L’Inghilterra di Carsley batte per 2-0 l’Irlanda in trasferta e ottiene la prima vittoria in Nations League alla prima giornata. Una partenza sicuramente ideale per la formazione inglese, che dopo la delusione a Euro 2024, vuole adesso ripartire con queste prime sfide di Nations League. A decidere l’incontro sono stati i gol di Declan Rice e Jack Grealish, arrivate entrambe nel primo tempo della sfida. Primi tre punti dunque per la selezione britannica, che ha battuto l’Irlanda con Lee Carsley in panchina. E proprio l’allenatore è finito al centro dell’attenzione e delle polemiche dopo un gesto fatto nel pre partita.
L’allenatore non ha infatti cantato l’inno “God save the King” come aveva preannunciato nei giorni precedenti e ha rispettato quanto detto. La stampa ha così deciso di affrontare la questione in maniera seria e polemica, ponendo al centro dell’attenzione questo gesto più del risultato. Ma perché Carsley non ha cantato l’inno? Cosa c’è dietro alla scelta del commissario tecnico inglese? Di seguito tutto quello che c’è da sapere e perché Carsley ha deciso di non cantare.
Carsley non canta l’inno durante Irlanda-Inghilterra: ecco cosa è successo
Lee Carsley (chi è l’allenatore inglese) al centro delle polemiche dopo la sfida tra Irlanda e Inghilterra e non per i risultati ottenuti sul campo. Il match è terminato 0-2, ma nel post gara a salire alla cronaca della ribalta nazionale e internazionale è stato il gesto di Lee Carsley, che nel pre gara ha deciso di non cantare l’inno “God save the King”. Carsley ha mantenuto la sua promessa di rimanere in silenzio durante l’inno inglese nella sua prima partita come commissario tecnico a interim dell’Inghilterra. Carsley, che per quaranta partite è stato capitano della Repubblica d’Irlanda, aveva dichiarato prima della partita di Nations League che non aveva intenzione cantare l’inno prima della partita, rimanendo coerente con quanto fatto né da giocatore né da allenatore dell’Inghilterra Under-21.
Il CT dell’Inghilterra ha spiegato di volersi sempre concentrare sulla partita in corso piuttosto che sugli inni nazionali. All’uscita dagli spogliatoi si è recato inizialmente nella panchina irlandese, poi si è diretto verso la panchina dell’Inghilterra con il suo staff tecnico al seguito, mentre i giocatori si erano già schierati in campo per gli inni inglesi e irlandesi. Tutti i calciatori della formazione titolare di Carsley per l’esordio in Nations League hanno cantato il testo di God Save The King, ma l’allenatore ha preferito rimanere in silenzio.
ll racconto della sfida
Dopo la delusione a Euro 2024, la selezione inglese è partita con il piede giusto e ha ottenuto la prima vittoria in Nations League contro l’Irlanda. 0-2 il risultato finale: a decidere l’incontro i gol – tutti e due nel primo tempo – di Declan Rice e Jack Grealish, che hanno così consentito agli inglesi di portare a casa l’incontro e ottenere i primi tre punti della nuova edizione della Nations League. Adesso l’Inghilterra tornerà in campo giorno 10 settembre quando in casa affronterà la Finlandia per la seconda e ultima giornata della competizione di questa prima sosta per le nazionali.