Si sta avvicinando il 7 ottobre, anniversario dell’attacco di Hamas contro Israele che ha scatenato il conflitto nella Striscia di Gaza. In vista di questo tragico anniversario, il Dipartimento della Giustizia degli Usa ha annunciato l’arresto di un cittadino pakistano accusato di aver pianificato un sanguinoso attacco terroristico in un centro ebraico a New York.

Usa, un cittadino pakistano è stato arrestato: pianificava un attentato a New York

Le autorità statunitensi hanno sventato un attentato a New York che avrebbe colpito la comunità ebraica. L’attacco, pianificato in nome dell’ISIS, era previsto intorno al 7 ottobre che segnerà il primo anniversario dell’inizio della guerra a Gaza.

Nell’ambito di un’indagine guidata dall’FBI e dalla procura federale di New York, un 20enne, Muhammad Shahzeb Khan, alias Shazeb Jadoon, era sotto sorveglianza dal novembre 2023. Le autorità monitoravano i suoi messaggi sui social network e le sue comunicazioni crittografate. Questo ha portato al suo arresto.

Khan avrebbe raccontato a due agenti sotto copertura il suo piano di creare una “cellula offline” dell’ISIS, progettata per condurre attacchi sul suolo statunitense. Il direttore dell’FBI, Christopher Wray, ha specificato che il cittadino pakistano era “determinato a uccidere gli ebrei qui negli Stati Uniti, quasi un anno dopo l’atroce attacco di Hamas contro Israele“. Il giovane è stato accusato di pianificare un attentato terroristico contro un centro ebraico a Brooklyn.

Il 20enne era residente in Canada

Le autorità hanno arrestato mercoledì 4 settembre Muhammad Shahzeb Khan in Quebec, Canada. Il 20enne, residente in Canada, stava viaggiando verso gli Stati Uniti quando è stato fermato a circa 12 miglia dal confine tra i due paesi. Secondo il Dipartimento della Giustizia, Khan dovrebbe comparire in tribunale il 13 settembre e rischia fino a 20 anni di carcere.

L’allerta e l’attenzione per il rischio di attentati non colpisce solo gli Usa. Pochi giorni prima dei Giochi Olimpici di Parigi, infatti, le autorità belghe avevano condotto un’operazione antiterrorismo, che aveva portato all’arresto di sette persone al fine di prevenire possibili minacce durante l’evento.