Dopo che ha parlato alla Cerimonia di Apertura delle Paralimpiadi di Parigi molti si sono chiesti chi è Molly Burke, la beauty influencer cieca con circa 3 milioni di follower. La malattia che l’ha colpita da piccola, il bullismo subìto e la rinascita.
Chi è Molly Burke, la beauty influencer cieca
Molly Burke a 4 anni viene colpita dalla retinite pigmentosa, una malattia ereditaria che provoca la perdita graduale della vista. Infatti a 14 anni diventa completamente cieca. Gli anni da bambina e adolescente non sono una passeggiata per lei ma anzi subisce bullismo e angherie per la sua disabilità.
Tuttavia la beauty influencer diventa così forte con il passare del tempo e in gamba che riesce a ottenere quello che ha sempre desiderato. Infatti avrebbe voluto fare la modella, un desiderio che è stato esaudito quando è stata il volto di Dove. Da quel momento la chiamano in tanti, infatti appare anche in diverse campagne della Samsung e alla settimana della moda di Los Angeles per Tommy Hilfiger Adaptive.
Per Molly che negli anni è diventata una youtuber di successo la bellezza non è solo un tratto estetico ma è un elemento di rivalsa e rinascita: “Rappresenta – ha dichiarato la Burke alla rivista Allure – ciò che mi ha aiutato a ritrovare la fiducia in me stessa dopo la perdita della vista. Riguarda l’arte, la creatività, il divertimento, la sperimentazione”. Lei è la prima blind content creator che è riuscita a raggiungere numeri incredibili in termini di follower sui social, su tutte le piattaforme ne conta circa 3 milioni. Inoltre è stata chiamata a parlare alle Nazioni Unite e al World Economic Forum di Davos. Cinque anni fa ha pubblicato anche il suo primo libro intitolato “Non è quello che sembra”.
Molly Burke, i tutorial su YouTube per imparare a truccarsi anche con una disabilità visiva
L’influencer è stata inserita da Allure tra le 20 persone più influenti nel mondo della bellezza e del make up sia nell’uso dei prodotti di skincare e trucco che per trasmettere valori inclusivi nei modelli proposti. Molly Burke elargisce anche consigli sui packaging dei prodotti di bellezza in modo da renderli ancora più accessibili alle persone non vedenti.
Quindi insegna ai non vedenti sui social e su YouTube a truccarsi e a riconoscere in base alle textures colori e nuances di fondotinta, ombretti e lipstick. Insegna anche a carpire la fragranza di una tonalità e a imparare la sequenza dei colori di una palette. Nonché a riconoscere i caratteri in rilievo di una determinata confezione.
Per chi soffre di una disabilità, qualsiasi essa sia, il “farsi belle” può assumere una valenza psicologica molto importante. Per Molly rappresenta infatti un modo di “godere della bellezza senza vederla“, si legge ancora sulla rivista Allure. Si può approfittare del momento make up per vivere attimi di evasione e svago. Il suo messaggio di forza risiede in quello che la stessa ha dichiarato al magazine Healthinsight. Qui afferma che essere cieca non le impedisce fare ciò che vuole ma lo raggiunge attraverso altre vie e modi diversi.
I Giochi Paralimpici
Molly Burke ai Giochi Paralimpici ha fatto un discorso di inclusività, presentandosi come una persona semplice e amante della moda e della bellezza. Tuttavia non risiede soltanto in questo il suo essere speciale. Molti la considerano una persona che può sparigliare i canoni di bellezza preesistenti, cambiando le carte in tavola nel mondo della disabilità e non solo. A proposito di Paralimpiadi la frase finale dello speech dei ragazzi che soffrono di disabilità ha rappresentato un messaggio molto importante. Si afferma di accettarsi per quello che si è realmente ma quello che si può fare è davvero senza limiti. In questo concetto c’è l’essenza di una persona come Molly Burke.