Dopo la vittoria dell’Europa League era il pensiero fisso di molti: un’Atalanta tra le candidate per la lotta scudetto. E’ bastata una partenza così e così in campionato per rimettere in discussione questo pensiero affascinante per quella che è stata una crescita esponenziale da parte del club bergamasco. Gasperini non molla il colpo, per lui la vera Dea si vedrà alla ripresa, ma questo non basterà secondo Fausto Rossini.
L’ex attaccante nerazzurro si aspetta sicuramente un’altra Atalanta, ma non pronta a lottare per il titolo: “Credo che non sia possibile, perché se vuoi vincere lo scudetto i campioni li tieni”, afferma Rossini, riferendosi all’ultima cessione eccellente di Koopmeiners. In Champions il discorso invece cambia: “Lì ti fanno giocare di più, potrebbe regalarci delle belle sorprese”, spiega Fausto Rossini in esclusiva a Tag24.
Atalanta da scudetto? Le parole di Fausto Rossini a Tag24
Gasperini è al lavoro per presentare la miglior Atalanta in vista della ripresa del campionato. Ma per Fausto Rossini questo non basta per pensare ad una Dea da vertice.
D: Ti ha sorpreso l’inizio negativo della squadra?
R: Si e no, nel senso che ci sono volti nuovi; quindi, ci si deve abituare a quello che vuole il mister. E’ successo anche negli anni precedenti che gli inizi non fossero il massimo, ma poi la squadra è cresciuta. In mezzo mettiamoci anche l’infortunio di Scamacca e le situazioni relative a Koopmeiners e Lookman. Diciamo che non sono stupito, mi aspettavo una partenza balbettante.
D: Gasperini ha detto che la vera Atalanta la si vedrà alla ripresa: è d’accordo?
R: Ha tempo per poter lavorare al dettaglio; la penso come lui, la farà rendere.
D: Si può parlare di scudetto con l’Atalanta?
R: Credo che non sia possibile, perché se vuoi vincere lo scudetto i campioni li tieni. Alzi il monte ingaggi e punti nomi già affermati per alzare l’asticella. Per la Dea poi è più facile giocare in Europa che in Italia: lì ti lasciano giocare, mentre in campionato ormai tutti conoscono Gasperini.
Rossini: “In Champions da protagonista”
Se per lo scudetto la risposta è no, tutt’altro pensiero è quello di Fausto Rossini quando invece si parla di Champions.
D: In Europa potrebbe ricoprire il ruolo di protagonista?
R: Penso di sì, potrebbe stupire tutti, così come fatto in passato. Ora non ci sono i vari Gomez, Zapata, Ilicic e altri; c’è Scamacca, ci si aspetta tanto da De Ketelaere così come da Zaniolo che però è infortunato. C’è attesa anche per Retegui, che ha cominciato bene ma può e deve ancora dimostrare di poter crescere.
D: A proposito di Zaniolo, la sfortuna sembra non abbandonarlo: rischia di passare una stagione a metà?
R: Ricordo quando Del Piero ebbe un infortunio grave: tornò in campo e correva il doppio. Poi vedo l’infortunio recente di Chiesa, ma qui non ho visto un ritorno come si deve. Stesso discorso per Zaniolo: è un grande giocatore, ma dopo l’infortunio ha fatto fatica, così come sta facendo ora. Magari è un fatto anche di testa: se sforza e arriva il dolorino, bisognerebbe giocarci sopra.