Anche nel mese di settembre 2024, sono numerosi gli incentivi e i bonus a favore delle imprese per i quali si può presentare domanda. Partito ad agosto 2024, entra a pieno regime il credito d’imposta della Transizione 5.0, con percentuali di agevolazione che arrivano al 45%. Ma le imprese possono puntare su molte altre agevolazioni, a seconda del settore di attività e della dimensione aziendale.

Ad esempio, a settembre scadono due bandi per le imprese del turismo. In ambito ambientale, invece, si possono inviare le domande per partecipare ai bandi “Life” dell’Unione europea. Si tratta di fondi diretti, rimborsati direttamente dalla Commissione europea alla singola impresa o al partenariato di imprese, per la partecipazione a progetti di miglioramento dal punto di vista ambientale, energetico, di prevenzione dei cambiamenti climatici e di contrasto alla perdita di biodiversità.

Di altri bandi, invece, è stata anticipata l’apertura per i prossimi mesi. Alcuni dei progetti ai quali le imprese potranno partecipare riguardano la transizione ambientale e l’economia circolare, la nuova Sabatini per i contributi in conto capitali (in partenza il 1° ottobre 2024), mentre scade il 30 settembre il bando relativo alle micro e piccole e medie imprese (Mpmi) del settore agricolo.

Incentivi impresa settembre 2024, domanda in corso per bonus Transizione 5.0: cosa c’è da sapere?

Anche a settembre 2024 le imprese possono presentare domanda per gli incentivi contenuti in bandi ministeriali, del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) o direttamente dall’Unione europea. In questo mese parte a pieno ritmo l’agevolazione legata alla Transizione 5.0, dopo la pubblicazione del decreto direttoriale il 6 agosto scorso e la circolare operativa del 16 agosto.

Con il bonus 5.0 si possono ottenere crediti d’imposta fino al 45% fino all’esaurimento dei fondi. Inoltre, sono ammesse agli incentivi le imprese di qualsiasi dimensione per gli investimenti effettuati in ottica di sostituzione di impianti, macchinari, strumentazione e beni immateriali, purché dagli investimenti le unità produttive coinvolte riescano a ricavarne un miglioramento dal punto di vista dei consumi energetici.

Due bandi per aiuti al turismo e Incentivi impresa in scadenza a settembre 2024

A settembre 2024 scadono due bandi di contributi a fondo perduto per le imprese del settore turistico. La prima scadenza è quella di giovedì prossimo, 12 settembre, e riguarda le domande da presentare per potenziare le strutture ricettive con lavori utili a riqualificare e a garantire l’efficientamento energetico. Per la richiesta è necessario entrare nella piattaforma telematica messa a disposizione dal ministero del Turismo sul proprio portale istituzionale.

Dei 780 milioni di euro stanziati, 180 andranno come contributi a fondo perduto e 600 per finanziamenti agevolati. I lavori ammissibili riguardano la riqualificazione delle strutture in chiave antisismica, l’abbattimento delle barriere architettoniche, la manutenzione straordinaria, i lavori di risanamento conservativo, di ristrutturazione e di riqualificazione energetica.

La seconda scadenza è quella del 27 settembre, giorno ultimo per le domande dei contributi agli impianti di risalita in montagna. La misura finanzia anche la sicurezza e l’ammodernamento dei sistemi di innevamento artificiale.

Fondi europei: questo mese scade la domanda del Programma Life: ecco dove cercare i bonus

Scadono, in differenti giorni, vari bandi europei del programma “Life” che promuove la ricerca e l’innovazione in ambito ambientale. Coinvolti sono le imprese, le università, i centri di ricerca e di formazione. Per tutte le informazioni è necessario entrare sul portale della Commissione europea o in quello specifico del Programma Life.

Fino all’esaurimento delle risorse si può presentare domanda per i contributi Simest – Misura Africa, per investimenti nel continente africano e fondo perduto fino al 20%; Simest per le imprese appartenenti alle filiele che fanno esportazioni colpite dai nubifragi in Toscana; il Fondo 394 di Simest con contributi a fondo perduto del 10% e finanziamenti agevolati per imprese e filiele esportatrici.

Contributi a fondo perduto per agricoltura 2024, il 30 settembre scade ‘Più imprese’: che cos’è?

Infine, scade il 30 settembre 2024 il bando per richiedere gli incentivi in agricoltura per donne e giovani. Il bando, lanciato dal del ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste (Masaf) si chiama “Più impresa” e consente di ottenere un mix di incentivi a fondo perduto e di finanziamenti agevolati per le donne di qualsiasi età e i giovani imprenditori agricoli fino a 40 anni di età.

I progetti devono essere in linea con gli obiettivi ambientali e climatici. Le spese ammissibili sono elencate nel bando e comprendono l’acquisto di attrezzature e macchinari, purché nuovi di fabbrica, nonché di impianti e allacciamenti, le opere edilizie, agronomiche e di miglioramento del fondo, i relativi studi di fattibilità, le analisi di mercato e gli oneri di rilascio delle concessioni. Infine, sono coperte anche le spese per i beni immateriali, i programmi informatici, il cloud dati, i brevetti, i diritti d’autore e le licenze.