Sono passati 4 anni esatti dallo sconvolgente e brutale pestaggio, da parte di alcuni bulli, che ha ucciso il giovane 21enne Willy Monteiro Duarte, lo scorso 6 settembre 2020 a Colleferro (Roma). Annunciato “fuori concorso” a Venezia 2024, il film in sua memoria “Willy – Different is good”.

Un unico obiettivo nel cuore del direttore artistico, Stefano Siganakis, intervistato da Tag24, e dai suoi collaboratori: sensibilizzare i giovani per combattere il bullismo. In esclusiva, il racconto di come è stato realizzare questa pellicola e l’esperienza all’81esima edizione del Festival del Cinema di Venezia 2024.

Prodotto dagli studenti della Side Academy di Verona, il cartoon 3D verrà proiettato nelle scuole e nelle carceri il prossimo 20 gennaio, in occasione della giornata nazionale del rispetto.

A Venezia 2024, il film in memoria di Willy Monteiro, ucciso dai bulli: è il quarto anniversario della sua morte

Affinché episodi del genere non avvengano più“. Queste la preghiera e la speranza infuse in “Willy – Different is good“, il cartoon 3D direttore della Side Academy di Verona, Stefano Siganakis, e annunciato “fuori concorso” al Festival del Cinema di Venezia 2024 per ricordare il giovane Willy Monteiro Duarte, picchiato a morte da quattro bulli.

Romano, ma di origine Capoverdiana, Willy ha perso la vita a soli 21 anni nel tentativo di difendere un amico in difficoltà. È, infatti, la notte fra il 5 e il 6 settembre 2020, quando al locale Due di Picche, punto di ritrovo per molti giovani, arrivano Marco e Gabriele Bianchi per incontrare gli amici Mario Pincarelli e Francesco Belleggia.

A tavolo vicino, due ragazze, amiche di Federico Zurma e Willy Monteiro. La loro bella serata, però, viene interrotta dalle avances inopportune da parte dei 4 ragazzi, noti in zona per risse e pestaggi.

Per difendere le amiche, Federico Zurma e Alessandro Rosati, quindi, decidono di affrontarli. Peccato, che comincino a volare pugni e minacce. Mentre la rissa si fa sempre più esplosiva, arriva Willy, passato dalla piazza per caso, dopo un turno a lavoro.

Alla vista degli amici pestati, il giovane 21enne con la passione per la cucina, decide di intervenire e tirare via Zurma. Ma viene preso di mira proprio da Pincarelli, Belleggia e dai fratelli Bianchi, che lo picchiano selvaggiamente, procurandogli danni irreversibili agli organi interni. Una crepa al cuore e un colpo di karate alla giugulare e in meno di 1 minuto la vita di Willy viene spezzata.

Ucciso per bullismo e – forse – per razzismo, Siganakis: “Impariamo a essere migliori”

Una vicenda profondamente sconvolgente, che all’epoca dei fatti ha lasciato attoniti tutti gli italiani. Oggi, di Willy, è rimasta la medaglia d’oro al Valor Civile data postuma al giovane dal presidente Sergio Mattarella in persona. E il suo sorriso, insieme al sogno di diventare cuoco. Ma nulla potrà mai colmare il vuoto lasciato dalla sua scomparsa.

A omaggiarlo, però, il cartoon 3D “Willy – Different is good” realizzato da 70 studenti della Side Academy, guidati da un team di eccellenze: il fondatore dell’accademia Stefano Siganakis, la docente Sarah Arduini, Premio Oscar per gli effetti speciali nel film Disney “Il libro della giungla”, e Jan Luc Sala, direttore artistico dell’immensa Ubisoft.

Nel 2020, stavamo preparando i programmi didattici e avevamo introdotto per la prima volta il corto animato. Ancora non era avvenuta la tragedia del 6 settembre, quindi pensavamo di fare qualcosa a scopo sociale. Poi, è successo quello che è successo a Willy e io me ne sono subito interessato, perché anche io avevo subito da piccolo atti di bullismo. Mi si era spezzato anche il cuore quando ho visto la sua foto ed era esattamente il prototipo di studente che abbiamo in accademia. Stessa età, stesso sorriso…

Ha cominciato così a raccontare della pellicola il direttore artistico del corto, Siganakis, al telefono con Tag24:

Perciò, ho trasferito questo dolore a livello emozionale al corpo docenti, che hanno subito sposato l’idea di fare qualcosa in quella direzione, e agli studenti. Purtroppo, in quel periodo c’era il Covid, ma siamo comunque riusciti a metterci in contatto con la famiglia di Willy, con la sorella. La gestazione è stata lunga, perché durante la pandemia non avevamo gli studenti. Poi abbiamo ripreso in mano tutto a fine 2023 e dopo 7 mesi di durissimo lavoro degli studenti e del corpo docenti, il risulto è quello presentato a Venezia 2024“.

È a piccoli passi che si ottengono le vittorie più grandi

Una qualità produttiva altissima e persino il plauso di Alberto Barbera per il cartoon “Willy – Different is Good”, presentato, quindi, fuori concorso al Festival del Cinema:

Abbiamo lottato tutti affinché venisse fuori il meglio del meglio. Un grande aiuto anche da Sarah Arduini, che ha supervisionato il lavoro ed è stata presente all’evento a Venezia. Abbiamo collaborato tutti sulla regia, sull’animazione. Poi, sappiamo benissimo che potrebbe essere una goccia nell’oceano, ma, magari, una goccia alla volta succede che si riesca a sensibilizzare i più piccoli. Per questo abbiamo usato quel tipo di mezzo, per far arrivare sia ai piccolini che agli adulti“.

Eppure, a guidare la squadra dietro il cortometraggio è stato, soprattutto, il messaggio forte del bullismo, reso, dal punto di vista stilistico, con forme semplici e dirette. Da qui, la scelta di trasformare il giovane aspirante cuoco in un piccolo alieno d’ispirazione disneyana:

Questo alieno doveva dare l’idea della tenerezza, vittima di atti vigliacchi. Quindi, lo abbiamo reso un po’ magrino, un po’ gracile. Da punto di vista stilistico abbiamo fatto delle scelte che ci hanno avvicinato al mondo Disney e dare, nonostante ciò che è successo a Willy, l’idea di una conversione dei tre bulli. Perché, a volte, anche il bullo più tremendo può cambiare e fare una scelta“.

Un prodotto importante, però, non solo dal punto di vista simbolico, ma anche a livello di qualità tecnologica, perché come ha spiegato a Tag24 Siganakis:

Per la prima volta è stata usata la piattaforma Unreal Engine, che viene usata per lo sviluppo di videogiochi. Come Fortnite o Cyberpunk 2077 e tutti i videogame che piacciono tanto ai giovani. Noi siamo riusciti a plasmare il lavoro che abbiamo fatto in un modo tale da poterlo traslare all’interno della piattaforma“.

Una storia ispirata ai fatti tragici del 6 settembre 2020

Tutto il lavoro svolto dagli studenti, dai docenti e da Siganakis è permeato dal profondo rispetto per l’orribile morte di Willy Monteiro. Infatti, la storia del dolce alieno è ispirata ai terribili fatti del 6 settembre 2020, toccandoli solamente di sfuggita:

Sembrava giusto e rispettoso nei suoi confronti toccare lievemente quanto è successo. Quindi, ci siamo mossi nella direzione di evitare di avere dei contatti forti. Così abbiamo creato uno storytelling molto più leggero rispetto ai fatti reali“.

Come dichiarato dal fondatore di Side Academy:

Grazie anche al mio vice direttore, Stefano Ferrio, abbiamo affrontato l’argomento con gli studenti, già tanto sensibili. E tanti di loro avevano subito violenza e atti di bullismo, come, purtroppo, in qualsiasi altra università e scuola. Per cui, da questo punto di vista, realizzare il progetto è stato più semplice. Ed è stata una bella gioia poter dare onore a Willy“.

Il ricordo di Willy del sindaco di Colleferro ai Draghi d’Oro

Alla sala Tropicana 1 dell’hotel Excelsior, a pochi passi dal red carpet di Venezia 2024, poi, si sono tenuti i Draghi d’Oro, la premiazione dei migliori studenti e dei loro lavori attribuito dall’accademia veronese. Stavolta, presente anche il sindaco di Colleferro, Pierluigi Sanna, che è intervenuto ricordando quei terribili giorni dopo l’omicidio di Willy:

È stato struggente. Un applauso interminabile“, ha ricordato Siganakis, raccontando della splendida serata al lido. Ora, però, per il cartoon si aprirà un futuro luminoso. Aperta, infatti, la possibilità che il corto possa diventare un tv show:

Ovviamente c’è tanto da lavorare e non posso svelare nulla. Ma intanto, vogliamo diffonderlo il più possibile e portarlo nelle scuole, affinché atti del genere non si verifichino mai più“, ha concluso Siganakis.