Il Superbonus 2024 presenta alcune novità per quanto riguarda l’erogazione del contributo. L’Agenzia delle Entrate disporrà l’accredito del beneficio spettante direttamente sul conto corrente bancario o postale indicato dal contribuente nella richiesta di ammissione al beneficio.

Il 6 agosto 2024, il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha pubblicato un decreto attuativo che stabilisce le modalità di erogazione del contributo per il Superbonus 2024. Le nuove disposizioni si rivolgono in particolare ai contribuenti in difficoltà economica. Di seguito, vediamo insieme le modalità e i criteri di erogazione del contributo Superbonus 2024.

Superbonus 2024: novità sull’erogazione contributo

Secondo quanto riportato da fiscooggi.it, il MEF ha chiarito le modalità di distribuzione del contributo per le spese sostenute in interventi volti a migliorare l’efficienza energetica degli immobili. Il contributo verrà accreditato direttamente sul conto corrente del richiedente, nei limiti del fondo disponibile pari a 16.441.000 euro, e secondo i criteri stabiliti dal decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze.

Il decreto disciplina in modo particolare i requisiti relativi agli interventi effettuati tramite il Sismabonus o Superbonus, un agevolazione fiscale prevista dall’articolo 119 del Decreto Legge n. 34/2020 (Decreto Rilancio).

Chi può richiedere il contributo?

Secondo quanto stabilito dall’articolo 1, comma 2, del Decreto Legge n. 212/2023, possono accedere al contributo le persone fisiche che soddisfano i seguenti requisiti:

  • sostengono o hanno sostenuto spese nel periodo dal 1° gennaio al 31 ottobre 2024 interventi che, entro il 31 gennaio 2023, abbiano raggiunto uno stato di avanzamento dei lavori non inferiore al 60%;
  • nel 2023 hanno dichiarato un reddito non superiore a 15.000 euro.

Quanto vale il Superbonus 2024?

Il Superbonus, regolato dall’articolo 119 del Decreto Legge n. 34/2020, consiste in una detrazione del 110% delle spese sostenute a partire dal 1° luglio 2020 per interventi mirati all’efficienza energetica e al consolidamento statico degli edifici o alla riduzione del rischio sismico degli edifici.

Nel quadro degli interventi agevolati ammessi al beneficio fiscale rientrano anche l’installazione di impianti fotovoltaici e delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici.

Le percentuali di agevolazione sono così distribuite:

  • 110% per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2023;
  • 70% per le spese sostenute nel 2024;
  • 65% per le spese sostenute nel 2025.

Per il 2024, il Superbonus copre il 70% delle spese sostenute per interventi edilizi, con un tetto massimo di spesa pari a 96.000 euro.

Superbonus 2024, erogazione contributo con più contribuenti che pagano le spese: chi riceve l’accredito?

Se la spesa è stata sostenuta da più contribuenti, l’importo massimo di 96.000 euro viene suddiviso proporzionalmente tra i soggetti, in base a quanto ciascuno ha versato. In questo caso, il contributo massimo richiedibile corrisponde al 30% delle spese ammesse, con un limite massimo di 28.800 euro (ossia il 30% di 96.000 euro).

Come e quando presentare la domanda per il Superbonus 2024

 I richiedenti devono presentare la domanda per l’erogazione del Superbonus entro il 31 ottobre 2024. La richiesta deve essere inviata online all’Agenzia delle Entrate e deve includere la dichiarazione del possesso dei requisiti, oltre all’indicazione del conto corrente bancario o postale per l’accredito del contributo.

Ogni domanda può essere presentata solo per un singolo immobile e deve riportare l’importo del contributo richiesto, fino al 30% delle spese sostenute.

La richiesta può essere inviata attraverso le seguenti modalità:

  • direttamente dal richiedente, utilizzando i servizi online dell’Agenzia delle Entrate;
  • da un intermediario autorizzato, come ad esempio un commercialista.

Per ulteriori dettagli su come compilare la richiesta, quali informazioni inserire e altri aspetti legati all’erogazione del contributo, sarà necessario attendere l’emanazione di un apposito provvedimento da parte dell’Agenzia delle Entrate.