È stata diramata dal Chelsea la lista dei convocati per la Conference League, l’attaccante Cole Palmer però è fuori tra lo stupore generale perché non considerato adeguato dal nuovo allenatore Enzo Maresca dei Blues.

Chelsea, perché Cole Palmer è fuori dalla lista per la Conference

Il nuovo allenatore Maresca ha escluso uno dei protagonisti di questo Chelsea dalla lista per la Conference League, ma perché Cole Palmer è fuori nonostante la sua importanza nell’equilibrio della squadra?

La decisione è arrivata a sorpresa vista l’importanza del trequartista inglese nell’economia del gioco dei Blues: una scelta per cui il tecnico italiano ha spinto affinché il giocatore non si sovraccaricasse in questa prima parte di stagione.

Il Chelsea, infatti, avrà una serie di impegni nazionali e internazionali che metteranno a dura prova l’intero organico della squadra. Basti pensare che i Blues giocheranno Conference League e Mondiale per Club oltre ai 3 consueti tornei di Premier League, FA e Carabao Cup.

Quella di Maresca, quindi, diventa una scelta fondamentale nell’ottica di proteggere l’incolumità dei suoi calciatori e non di estraniarli dalla rosa. Resta comunque lo stupore di una decisione che ha fatto discutere per la sua relatività.

L’esclusione di Cole Palmer, però, non è definitiva: il trequartista non prenderà parte alla Conference soltanto nella prima parte, quella dei gironi, ma qualora il Chelsea dovesse superarli e approdare nella fase finale di febbraio ci sarebbe una nuova lista da compilare in cui il giocatore potrebbe essere inserito.

Intanto il trequartista nelle sue prime 3 presenze collezionate in Premier League è già andato a segno 1 volta e assicurato 4 assist ai propri compagni, il tutto in aggiunta delle 2 reti siglate nelle qualificazioni proprio di Conference League a inizio stagione, dimostrando di essere un giocatore fondamentale e decisivo in ogni situazione e per ogni circostanza.

La scelta a sorpresa di Enzo Maresca

L’attenzione mediatica si è focalizzata su Cole Palmer, ma l’inglese non è stato l’unico escluso a sorprendere: anche Wesley Fofana e Romeo Lavia non sono stati inseriti nella lista per la Conference League per la stessa motivazione.

L’ivoriano e il belga, rispettivamente tesserati dei Blues nella scorsa stagione, non sono stati considerati come pedine fondamentali negli equilibri della rosa in vista di questa prima parte di percorso internazionale.

A valle di tali esclusioni il Chelsea ha diramato il seguente comunicato in cui ufficializza la lista di giocatori che prenderanno parte alla competizione della Conference League in questa prima parte di stagione:

“Il Chelsea FC può confermare la propria rosa per la prossima fase della UEFA Conference League!”.

Giocatori in Lista A

Portieri:

  • Robert Sanchez 
  • Filip Jorgensen 
  • Lucas Bergstrom

Difensori:

  • Axel Disasi
  • Marc Cucurella 
  • Tosin Adarabioyo 
  • Benoit Badiashile 
  • Reece James 
  • Malo Gusto 
  • Renato Veiga

Centrocampisti:

  • Enzo Fernandez 
  • Noni Madueke 
  • Carney Chukwuemeka 
  • Kiernan Dewsbury-Hall
  • Moises Caicedo
  • Cesare Casadei

Attaccanti:

  • Pedro Neto 
  • Mykhailo Mudryk 
  • Joao Felix
  • Nicolas Jackson 
  • Christopher Nkunku
  • Jadon Sancho 
  • Marc Guiu

Giocatori in Lista B

  • Levi Colwill 
  • Josh Acheampong 
  • Kiano Dyer 
  • Tyrique George
  • Harrison McMahon
  • Max Merrick

Presente, invece, Cesare Casadei tra i centrocampisti: un inserimento inaspettato per quanto accaduto durante la sessione di mercato estiva in cui il giocatore sembrava ormai con le valigie in mano e pronto a cambiare squadra. Rimasto, infine, con i Blues era difficile prevedere quale sarebbe stato il suo ruolo in una rosa che vanta numerosi interpreti per ogni ruolo.

Casadei, però, nonostante tutto è riuscito a ritagliarsi un piccolo spazio anche per quanto riguarda le gerarchie internazionali e per questo sarà sfruttato da Maresca come rinforzo per far ruotare tutti i giocatori e permettere all’intera squadra di rodare a pieno ritmo in ogni contesto e giocare a livello costanti.