Nuovi sviluppi sul processo a Hunter Biden: il figlio del presidente degli Stati Uniti d’America, secondo quanto diffuso dal suo team di legali, si dichiarerà colpevole prima di affrontare i giudici. Di che cosa è accusato l’avvocato e imprenditore statunitense? Gli ultimi aggiornamenti sulle vicende giudiziarie del secondogenito di Joe Biden.

Processo Hunter Biden, il figlio del presidente Usa si dichiarerà colpevole

Il secondo figlio del presidente degli Usa, Robert Hunter Biden, è finito sotto le luci dei riflettori. Sono emersi nuovi dettagli sulla vicenda giudiziaria che lo vede protagonista. Il processo si è ufficialmente avviato il 5 settembre 2024 a Los Angeles. Dopo la diffusione della notizia delle accuse, il 54enne avvocato e imprenditore si era sempre dichiarato innocente. Oggi invece un cambio improvviso di rotta – o di strategia – in cui si dice colpevole.

Si tratta della prima volta nella storia degli Stati Uniti d’America che il figlio di un presidente in carica sia sottoposto ad accuse penali. Secondo la giustizia americana, la dichiarazione di colpevolezza da parte dell’imputato non necessariamente metterà fine alla questione sul nascere, facendo così evitare il processo ad Hunter.

Il magistrato dovrà essere d’accordo e dovrà esprimersi in tal senso in aula: in questo caso il verdetto spetterà ad un funzionario nominato sotto l’amministrazione di Donald Trump, il giudice distrettuale Mark Scarsi.

Questo accordo, nella prassi processuale in vigore negli Stati Uniti, prende il nome di “Alford plea” e prevede che l’imputato riconosca che il procuratore del caso – nello specifico per Biden Jr, David Weiss – dispone di un numero sufficiente di prove per la sua condanna. L’imputato inoltre deve accettare qualsiasi condanna riceverà da parte del giudice.

Di che cosa è accusato Hunter Biden?

Il nome di Hunter Biden era già noto alla giustizia americana: lo scorso giugno 2024 aveva ricevuto una condanna da parte di una giuria del Delaware perché aveva acquistato illegalmente una pistola nel 2018. In quell’anno era dipendente da alcol e droghe.

Di cosa è accusato oggi Hunter Biden? Il figlio del presidente americano dovrà rispondere per reati di frode fiscale. Secondo quanto sostenuto dall’accusa, l’imprenditore e avvocato avrebbe frodato il fisco per quasi 1,4 milioni di dollari. Il secondogenito di Joe Biden non avrebbe pagato le tasse negli anni in cui era dipendente dalle droghe. Dichiarandosi colpevole oggi, Hunter Biden potrebbe riuscire ad evitare di essere sottoposto ad un processo pubblico.