La strada che porta Italia Viva nel Campo largo è lunga, tortuosa, piena di insidie e piena di veti. Uno dei passaggi fissati per compierla fino in fondo è quella di entrare a far parte della maggioranza del sindaco di Roma Roberto Gualtieri. I primi segnali, a tal proposito, non mancano: i due consiglieri di Italia Viva nell’aula Giulio Cesare, Valerio Casini e Francesca Leoncini, si sono astenuti sull’assestamento di bilancio e hanno fatto da stampella a Gualtieri quando si è trattato di votare per il termovalorizzatore. Ma soprattutto, nella Capitale, c’è un Municipio che fa da modello con Italia Viva e Partito Democratico che già governano assieme: è il XV, Roma Nord, presidente Daniele Torquati in quota Pd, assessore con delega al commercio Tommaso Martelli in quota Italia Viva.

Italia Viva con Gualtieri: nel XV Municipio renziani e Pd già governano assieme. L’assessore Martelli: “Il segreto? L’accordo programmatico”

Domenica 1 settembre, a Tag24.it, Luciano Nobili ha annunciato che Italia Viva vorrebbe stare nel centrosinistra ovunque, anche a Roma. Ebbene, proprio nella Capitale, i renziani già hanno il loro uomo all’Havana. Si chiama Tommaso Martelli, ha 46 anni, si è avvicinato alla politica da civico, ma dal 2021, da quando Gualtieri ha vinto le elezioni amministrative a Roma, di professione fa l’assessore al commercio nel XV Municipio, geograficamente il più esteso: copre l’area nord della Capitale, dal ponte Milvio a Cesano.

D Tommaso Martelli, l’uomo all’Havana di Matteo Renzi. Come si sta dall’altra parte della barricata?

R “Bene. Quello che abbiamo fatto qui è un unicum basato su un accordo programmatico”.

D Patti chiari, amicizia lunga.

R “Punti chiari, facili – per così dire – da rispettare”.

D La formula giusta.

R “Con persone squisite, per le quali vale una stretta di mano. La differenza la fanno le singole persone, non i partiti”.

Il laboratorio politico di Roma nord

D Rappresentate un laboratorio politico.

R “L’accordo programmatico è solo la base. Poi si governa assieme perché si condividono valori, sensibilità e visioni. In ogni caso: questa è una esperienza di amministrazione, solo di territorio…”

D Dove si va sul concreto. Ad esempio?

R “La sistemazione delle piazze, l’attenzione verso i mercati rionali”.

D A pulizia dei tombini, invece, per evitare gli allagamenti come quelli di martedì 3 settembre, come andiamo?

R “Quella è una cosa scontata, di amministrazione ordinaria. La manutenzione si deve fare, come in un condominio. I tombini non sono nè di destra nè di sinistra”.

Martelli, il renziano che governa coi dem romani: “Il nostro è il campo giusto”

D Con Daniele Torquati ne parlate dei veti nei confronti del ritorno in pianta stabile di Italia Viva nel centrosinistra?

R “Non più di tanto. A volte ce lo dimentichiamo proprio che Italia Viva altrove non fa parte del centrosinistra. Si è creata una dinamica sana di professionalità, per il territorio. Magari ci scappa solo una battuta ogni tanto”.

D Vi sentite un mondo a parte?

R “Pure alle regionali abbiamo sostenuto lo stesso candidato: il nostro è il campo giusto”.

D Se un domani Italia Viva entra a far parte anche della maggioranza Gualtieri?

R “Per noi cambia poco”.

D Però ci sarà un termovalorizzatore in più.

R “Noi l’abbiamo sempre sostenuto. Era nel nostro programma. Ora lo vuole anche Gualtieri. Se poi su altre cose i nostri consiglieri votano contro o si astengono, ci sta. Alcune volte capita anche a chi già milita nella maggioranza”.

D Comunque il segreto per stare assieme è sulle cose da fare.

R “La praticità paga”.

D La realtà ha la testa dura.

R “Io lavoro nel privato, ho questa impostazione”.

D Comunque, da militante di Italia Viva, se lo augura il ritorno nel centrosinistra del suo partito?

R “Il nostro è un esempio positivo, lo riconoscono anche i cittadini. E governiamo anche con Alleanza Verdi e Sinistra”.

D Esperimento riuscito.

R “Assolutamente sì, con un accordo programmatico non c’è problema”.