Cambio di ministro per l’Ucraina: il presidente Volodymyr Zelensky ha proposto alla Rada (parlamento ucraino) Andrii Sybiha per sostituire il dimissionario Dmytro Kuleba. Ora tocca ai parlamentari accettare o meno il suggerimento presidenziale, mentre in molti si domandano ancora i motivi che hanno portato Kuleba a fare un passo indietro.
Vediamo in quest’articolo chi è Sybiha.
Chi è Andrii Sybiha, proposto come ministro degli Esteri dell’Ucraina da Zelensky
Nel giro di un giorno una casella importante nel governo ucraino si è (quasi) riempita. Se ieri 4 settembre 2024 sono arrivate le dimissioni del ministro degli Esteri dell’Ucraina Dmytro Kuleba, oggi 5 settembre il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha proposto al parlamento la figura di Andrii Sybiha.
Chi è il possibile nuovo ministro degli Esteri ucraino? Nato nella città di Zboriv, nella regione di Ternopoli (Ucraina occidentale), il 49enne Sybiha ha studiato giurisprudenza e relazioni internazionali, per poi laurearsi in queste materie a Leopoli (1997). Capace di parlare bene sia polacco che l’inglese, Sybiha ha iniziato la sua carriera diplomatica al ministero degli Esteri ucraino per poi passare come segretario dell’ambasciata ucraina in Polonia.
Nel 2002 ha assunto la carica di primo segretario del ministero degli Esteri a Kiev, mentre nel 2006 è stato nominato vicedirettore del dipartimento del servizio diplomatico. Sybiha ha avuto un ruolo importante dal 2016 al 2021 come ambasciatore ucraino in Turchia, per poi esser destituito da Zelensky.
A fine maggio 2021 diventa infine vice capo dell’Ufficio del presidente dell’Ucraina e nell’aprile 2024 primo viceministro degli Esteri. Sybiha è sposato e ha 3 figli.
I motivi delle dimissioni di Kuleba ed il rimpasto nel governo ucraino
Analogamente a quanto accaduto in passato, i cambiamenti all’interno della compagine governativa in Ucraina attirano molta attenzione e le dimissioni di Kuleba non fanno eccezione. Figura da sempre in prima linea, anche a livello mediatico, nello spiegare le ragioni ucraine nel conflitto con la Russia, Kuleba avrebbe pagato diversi pesanti screzi con Zelensky e molti suoi collaboratori.
Una fonte anonima al sito statunitense Politico ha raccontato che l’ufficio della presidenza ucraina non si fidasse più totalmente di Kuleba, non volendo lasciare nelle sue mani dossier importanti come i rapporti con i paesi che forniscono armi all’Ucraina:
Grazie al suo incarico, Kuleba aveva contatti diretti ben consolidati con Blinken, con Baerbock e molti altri. Anche se fosse leale al 300%, l’ufficio del presidente non potrebbe lasciare un simile canale di comunicazione nelle mani di una persona di cui non è del tutto sicuro che sia la sua persona…
Solo il tempo dirà se questa versione dei fatti è vera o lo è solo parzialmente, ma resta acclarato che Zelensky sta cercando di dare una forma molto più omogenea al suo governo, scegliendo persone che sono di sua totale fiducia e combattendo (come richiesto dalla UE e dalla Nato) i fenomeni di corruzione presenti in Ucraina.