Come e quale yogurt scegliere? Lo yogurt è uno degli alimenti sempre più presente nelle diete degli italiani. Ne esistono però talmente tanti tipi che a volte non si conoscono tutti ed è difficile scegliere il migliore per il nostro organismo.

Ecco una guida ai vari tipi di yogurt in commercio.

Come e quale yogurt scegliere: magro o intero?

Lo yogurt è un prodotto che deriva dalla fermentazione naturale del latte che avviene da due ceppi batterici specifici, lo Streptococcus termophilus e il Lactobacillus bulgaricus, che trasformano il lattosio in acido lattico, dandogli quella cremosità e quel gusto acido tipico dello yogurt.

Tra gli yogurt tra cui scegliere sicuramente troviamo quelli magri o interi e ciò cambia in base alla tipologia di latte utilizzato e alla concentrazione di grassi più o meno alta.

Di solito uno yogurt bianco intero contiene circa 3,9 gr di grassi a discapito dei 0,9 gr di uno yogurt bianco magro. La differenza è comunque davvero irrisoria da un punto di vista calorico. Per di più il piccolo quantitativo di grassi aiuta a dare un maggior senso di sazietà più a lungo nel tempo, oltre a contribuire a tenere bassi i valori di glicemia ed insulina.

Yogurt naturale o alla frutta?

Utilizzando tipologie di latte diverse oppure aggiungendo altri ingredienti, si possono ottenere tantissimi prodotti simili, che rispondono alla definizione di yogurt, ma che sono tra loro molto diversi soprattutto da un punto di vista nutrizionale e di fatto non si parla più di yogurt naturale.

Ad esempio, se al posto del latte si utilizzano preparazioni vegetali come la soia, l’avena, il cocco o la mandorla, allora non si parlerà più di yogurt ma di “alternative vegetali allo yogurt”.

Se invece, oltre ai 2 ceppi di batteri che solitamente si trovano nello yogurt classico si aggiungono anche altri tipi di batteri, come il Lactobacillus Acidopilus, il Lactobacillus Casei o il Bifidobacterium Bifidum, si parlerà di “alimenti a base di latte fermentato”.

Per questo bisogna fare attenzione a leggere bene le etichette perchè anche il semplice yogurt bianco può avere al suo interno un’aggiunta di zucchero.

Chi sceglie lo yogurt alla frutta, deve sapere poi che in realtà la frutta al suo interno è davvero poca mentre lo zucchero è anche troppo. Inoltre, tra coloranti, aromi e addensanti di vario tipo l’alimento viene alterato e manipolato e da una lista di soli 3 ingredienti si può arrivare addirittura a 20.

Yogurt greco, skir, kefir o proteico?

Infine nella lista degli yogurt tra cui scegliere non poteva mancare lo yogurt greco, ingrediente tipico della tradizione ellenica che deriva da un processo di lavorazione dello yogurt in più, ovvero la colatura, che serve a togliere il siero, la parte acquosa del latte e rendere lo yogurt molto più denso.

In questo modo lo yogurt greco conserva più proteine di quello classico. In particolare le proteine sono intorno al 10%, mentre i grassi possono variare dallo 0,1 – 2 – 5 – 10% in base alla scrematura iniziale del latte.

Altro prodotto simile allo yogurt greco per l’elevato contenuto proteico è lo Skyr, un latticino magro di origine islandese dal gusto piuttosto acido, apprezzato più per l’apporto di proteine che per il suo effetto probiotico.

Infine, vi è lo yogurt Kefir. Si tratta di una sorta di bevanda originaria della zona caucasica, ricchissima di fermenti lattici. Questo alimento deriva anch’esso dalla fermentazione naturale del latte, ma a differenza dello yogurt classico in cui si utilizzano solo due ceppi batterici, nel kefir se ne utilizzano una miscela con l’aggiunta di alcuni lieviti.

La scelta dello yogurt migliore alla fine dipende dal tipo di alimento di cui si ha bisogno. Infatti se si è alla ricerca di uno yogurt adatto alla colazione la scelta ricadrà quasi certamente su uno intero o bianco. Mentre se si è alla ricerca di uno yogurt adatto ad uno spuntino durante la giornata la scelta sarà tra quello greco o skyr.