Indetto per il prossimo 7 settembre 2024 un consistente sciopero degli aerei che potrebbe causare numerosi ritardi e cancellazioni di voli.
Per questo motivo, soprattutto chi ha organizzato una partenza il prossimo sabato è bene che controlli costantemente lo stato dei voli e tutte le ultime notizie sulla protesta.
Al momento infatti sono previste diverse mobilitazioni durante la giornata e tutte dureranno diverse ore. Tra i vari, lo sciopero del prossimo 7 settembre potrebbe provocare ingenti disagi all’aeroporto di Roma Fiumicino con il personale ENAV, i controllori, che incroceranno le braccia per 4 ore, dalle 13 alle 17.
Proteste previste anche negli aeroporti milanesi di Malpensa e di Linate sempre il 7 settembre. In questo caso si fermeranno i lavoratori di Dussman Service e degli addetti allee pulizie, dalle 12 alle 16.
Sempre a Malpensa l’agitazione interesserà anche il personale di Airport Global Service e Ags Handling di Milano anche in questo caso con una durata di 4 ore, dalle 13 alle 17.
Sciopero aerei 7 settembre 2024: orari e voli cancellati
La protesta del prossimo sabato avrà una durata di 4 ore. Gli orari di inizio e fine sciopero però dipendono dal tipo di personale che manifesta e dall’aeroporto, solitamente lo stop dei voli è previsto dalle 13.00 alle 17.00 con diverse sigle sindacali del settore dei servizi a terra aeroportuali pronti a scioperare.
Vi è quindi il rischio di ritardi, disagi e cancellazioni di tutti i voli non garantiti.
In caso di volo cancellato molte compagnie indicano sul proprio sito come comportarsi nel caso il proprio aereo venga soppresso.
quanto riguarda le compagnie, Filt-Cgil ha indetto uno sciopero nazionale di 4 ore per tutto il personale Wizz Air. Riportiamo qui le indicazioni del sito della compagnia su cosa fare in caso di cancellazione e ritardo del volo.
Le fasce di garanzia
Anche se la giornata di sabato prossimo sarà segnata da molti stop dovranno essere comunque assicurati l’arrivo a destinazione di tutti i voli nazionali in corso al momento dell’inizio dello sciopero.
Esistono poi dei voli, identificati come indispensabili che volano anche in caso di sciopero e tra questi troviamo: i voli di Stato, quelli militari, quelli d’emergenza, i voli sanitari, quelli umanitari e quelli di soccorso.
Oltre questi ci sono:
- Tutti i voli charter da/per le isole regolarmente autorizzati o notificati anteriormente alla data di proclamazione dello sciopero.
- Tutti i voli intercontinentali in arrivo compresi transiti su scali nazionali nonché seguenti voli intercontinentali in partenza
Viene poi assicurato, sia mediante i voli ricompresi nelle prestazioni indispensabili che mediante voli cargo, il trasporto di merci deperibili, animali vivi, medicinali, nonché generi qualificati di volta in volta dalle competenti Autorità come generi di prima necessità e come merci necessarie per il rifornimento delle popolazioni e per la continuità delle attività produttive nei servizi pubblici essenziali limitatamente alle relative prestazioni indispensabili.
Oltre ai voli sopraindicati, sono autorizzati tutti gli ulteriori collegamenti che le società saranno in condizione di effettuare in ragione delle previsioni di adesione allo sciopero del personale dipendente.
Esistono poi delle fasce orarie di tutela con voli assicurati dalle ore 7 alle 10 e dalle ore 18 alle ore 21. Sul sito dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) si possono consultare nel dettaglio tutti i voli garantiti nella giornata di sciopero.
Le compagnie
Le compagnie aeree che hanno aderito allo sciopero di 4 ore di sabato 7 settembre 2024 principalmente sono ITA Airway e Wizz Air.
Per quanto riguarda la compagnia di Ita Airways, il 7 settembre 2024 sciopererà tutto il personale dalle ore 13.00 alle ore 17.00, per 4 ore.
La compagnia di Wizzair invece vedrà lo stop del personale navigante dalle ore 13.00 fino alle ore 17.00, per 4 ore.
Le motivazioni
I sindacati Fit-Cisl e Ugl-Ta che hanno indetto lo sciopero hanno poi anche spiegato le motivazioni di tale decisione in un comunicato stampa, che afferma:
“Le criticità oggetto della vertenza riguardano tutto il personale in merito a criteri di reclutamento ed assunzione e mancata concessione part time; poi vi sono tematiche specifiche che riguardano il personale navigante, tecnico e di cabina. La permanenza e la mancata soluzione di tali tematiche, segnalate a più riprese, aumentano lo stato di agitazione di lavoratrici e lavoratori, contribuendo a ricreare una condizione di malessere che interferisce con il regolare e sereno svolgimento delle attività”.