Il percorso di Anna Bells Campani, da Livorno, e Raffaella Di Girolamo, da Cesena, dimostra come la passione condivisa per la narrativa romantica possa trasformare un incontro casuale in una collaborazione creativa di successo. Nonostante le differenze, e le sfide, le due autrici hanno saputo unire le forze, creando storie che catturano l’immaginazione dei lettori. Con nuovi progetti all’orizzonte, la loro avventura letteraria continua, ispirando chiunque voglia intraprendere un percorso simile. Abbiamo incontrato le due autrici, e chiesto dei lavori letterari e della collaborazione proficua, ecco un breve riassunto delle risposte.

Anna, come nascono i primi lavori letterari e cosa rappresentano per te?

Anna racconta che i suoi primi libri, Trailer e Come Corde di Chitarra, sono esperimenti di una giovane scrittrice con il sogno di pubblicare. Il primo viene pubblicato con una piccola casa editrice di Roma, mentre il secondo è auto-pubblicato. Entrambi i libri rappresentano fasi diverse del suo percorso, ma Come Corde di Chitarra ha un significato speciale, ispirato dall’attore e cantante Michael Malarkey, che Anna ha avuto la fortuna di conoscere.

Come nasce l’idea di collaborare per “365 giorni senza di te”?

Anna spiega che tutto inizia con la loro passione comune per la serie TV turca Erkenci Kus. Raffaella propone di raccogliere le frasi più belle della serie, e da lì le due si ritrovano a scrivere insieme. Pubblicano i primi capitoli su Wattpad, ottenendo un grande successo, che le porta a espandere la storia e a scrivere la trilogia di 365 giorni senza di te.

In che modo la tua esperienza solitaria influenza il lavoro a quattro mani con Raffaella?

Anna ritiene che la forza della collaborazione stia proprio nelle loro differenze stilistiche. Non cercano di adattarsi l’una all’altra, ma piuttosto di completarsi, sfruttando i rispettivi punti di forza.

Raffaella, cosa impari dalla collaborazione con Anna?

Raffaella, che inizia a scrivere a 46 anni, vede in Anna una guida. La ringrazia per averle insegnato a credere nel proprio talento e per averla spronata a tirare fuori il meglio di sé.

Quali differenze trovate tra la trilogia 365 giorni senza di te e i vostri libri successivi?

Anna e Raffaella concordano che la trilogia, basata su una serie TV, è scritta con un coinvolgimento emotivo profondo, mentre per i libri successivi, come The Script e Un Amore di Editore, c’è un approccio più razionale nella costruzione dei personaggi e delle trame.

Quali tematiche esplorate nei vostri libri, sia da sole che insieme?

Anna sottolinea che l’amore è sempre al centro delle loro storie, esplorato in tutte le sue forme, reali e sognate. Le piace anche dare spazio ai personaggi secondari e creare finali non scontati.

Come evolve il vostro rapporto durante la scrittura?

Raffaella spiega che, nonostante la distanza geografica, il legame si rafforza. Si trovano subito in sintonia, nonostante le difficoltà e i momenti di insicurezza.

Avete mai avuto disaccordi durante la scrittura? Come li superate?

Anna ammette che ci sono state divergenze, ma le ritiene salutari per il percorso. Raffaella parla di confronti risolti spesso con una semplice telefonata, evidenziando la loro capacità di mantenere l’armonia.

Guardando al futuro, quali progetti avete in mente?

Anna rivela di avere nuove trame in cantiere e spera di coinvolgere ancora Raffaella. Anche Raffaella conferma che stanno lavorando su un nuovo progetto, ancora in fase embrionale.