Niente Roma per Kostas Manolas, il motivo del mancato ritorno del difensore greco nella capitale italiana è da ricondurre ad una serie di fattori che hanno portato ad un muro tra società ed entourage del calciatore.
Roma-Manolas, il motivo del mancato ritorno
Il motivo del mancato ritorno alla Roma è stato chiarito, in parte, dallo stesso Manolas che ci ha tenuto a ringraziare tutti i tifosi e l’ambiente per il calore e l’affetto che come sempre hanno dimostrato nei suoi confronti.
Il difensore è sempre stato legato alla piazza giallorossa e per questo, forse, ha voluto lasciare un messaggio a tutti e a chiarire la sua posizione riguardo questa trattativa visto che il giocatore non è sotto contratto:
“Mi arrivano tantissimi messaggi da ieri e ringrazio tutti i tifosi romanisti per l’affetto che mi hanno dimostrato. Non c’è niente di vero su queste cose che leggo, forza Roma!”.
Parole che non sono passate inosservate e che i tifosi hanno apprezzato ma che chiudono definitivamente qualsiasi ponte di comunicazione tra la Roma e gli agenti del giocatore dopo i contatti mantenuti fino a qualche ora fa.
Manolas, infatti, è svincolato dal 1° luglio 2024 dopo aver chiuso la sua esperienza alla Salernitana di soli 5 mesi e un ritorno in Italia che sembrava indirizzarlo subito dopo verso un’altra squadra visti i suoi 33 anni.
Il mercato, però, è in continuo movimento e per questo la Roma ha scelto di muoversi diversamente nonostante i contatti avviati tra Ghisolfi e l’entourage e un principio di affetto che stava muovendo i fili di una trattativa che si sarebbe potuta chiudere in breve.
L’offerta finale era di 500mila euro da parte della dirigenza giallorossa, una somma che il difensore greco avrebbe accettato senza discutere e che lo avrebbe portato a firmare un contratto di un anno per poi discutere sulla possibile formula per un rinnovo o su una clausola da far scattare in automatico.
La Roma sceglie Hummels dopo Hermoso
Un’intesa che, però, non è bastata e che ha spinto la Roma a tirarsi indietro per andare forte su Hummels e portare una coppia di difensori esplosiva nella capitale: 2 colpi a costo zero, tra il difensore tedesco ed Hermoso, che daranno linfa vitale nel reparto difensivo di De Rossi.
Il primo ad approdare a Roma è stato Mario Hermoso, difensore spagnolo ex Atletico Madrid di 29 anni con una tecnica e una maturazione tale da poter permettere un buon salto di livello all’attuale difesa giallorossa:
“L’AS Roma è lieta di annunciare l’ingaggio di Mario Hermoso.
Difensore mancino, classe 1995, vanta più di 300 presenze da professionista nel ruolo di centrale ed anche come terzino sinistro. Ha scelto la maglia numero 22 ed è il diciottesimo calciatore spagnolo della storia giallorossa a far parte della rosa di prima squadra.
Benvenuto a Roma, Mario!”.
Hermoso guadagnerà 3,5 milioni di euro netti a stagione, uno sforzo economico importante da parte della società avallato dal costo zero del cartellino. Lo spagnolo non sarà l’unico rinforzo deciso dalla dirigenza: la Roma ha prestabilito un ultimo sforzo per il reparto difensivo e da qui la trattativa imbastita con Manolas per provare a riportare il greco.
Fiutato l’affare possibile per Hummles, però, Ghisolfi ha lasciato definitivamente i contatti con l’entourage dell’ex giallorosso per virare con forza sul difensore tedesco anche lui attualmente svincolato dopo l’addio al Borussia Dortmund.
Per lui pronto un contratto di un solo anno e un ingaggio di 2,5 milioni di euro netti a stagione: uno sforzo decisivo, quello di Hummels, che si è dimezzato lo stipendio rispetto a quanto guadagnava in Germania per vivere questa nuova esperienza fortemente voluta proprio per giocare anche in Serie A.