Continua la strage silenziosa della montagna, che nell’ultimo mese ha tolto la vita a escursionisti e appassionati. Questa notte, 4 settembre 2024, le ultime due vittime: recuperati i corpi di due alpinisti, morti in un incidente sulla Marmolada. A dare l’allarme la moglie di uno di loro, che non ha visto il marito rientrare all’ora prestabilita. È da chiarire ancora la dinamica dell’incidente.
Recuperati i corpi dei due alpinisti morti sulla Marmolada: sul posto gli elicotteri del soccorso alpino
Tante domande costellano l’indagine delle forze dell’ordine, che da questa notte, 4 settembre 2024, sono intervenuti, insieme al soccorso alpino, per trovare e riportare a terra i corpi senza vita dei due alpinisti, morti sulla Marmolada.
L’elicottero “Falco 2“, gestito dal Suem dell’Azienda Ulss e di Dolomiti Emergency, ha cominciato intorno alle 10 di questa mattina le operazioni per il trasporto delle salme di Filippo Zanin e Federico Favilli, entrambi residenti ad Asolo, a valle. Secondo le prime informazioni, i due amici stavano percorrendo la via Don Chisciotte, sul versante sud delle Dolomiti, al momento dell’incidente.
Le ricerche sono iniziate appena è scattato l’allarme dei famigliari, che non li hanno visti rientrare in serata, poco prima delle 23 di ieri sera, 3 settembre 2024. Tuttavia, pare che gli alpinisti abbiano pernottato al rifugio Falier e poi abbiano intrapreso la scalata verso la cima.
Indagini in corso
Rimane avvolta nel mistero, però, l’esatta dinamica dell’incidente fatale. Oggetto, quindi, delle indagini avviate dalle forze dell’ordine. Potrebbe, perciò, essere disposta l’autopsia, che potrebbe fornire elementi utili a chiarire le cause della morte.
Estate da dimenticare per la montagna, meta di tanti appassionati più o meno esperti. Lo scorso 25 agosto 2024, infatti, una tragedia si è consumata in Alto Adige, dove un alpinista tedesco 71enne è morto in Val di Fleres, dopo essere precipitato per alcuni metri.