In casa Inter riapre – nonostante la chiusura – la caccia al mercato. I nerazzurri allenati da Inzaghi sono piombati nuovamente alla ricerca di un difensore, soprattutto alla luce della scadenza di quest’anno dei contratti di Acerbi e De Vrij. Rispunta sui taccuini di Ausilio un vecchio pallino, e si tratta di Jaka Bijol: e in casa Inter sanno bene chi è e di chi si tratta.

La dirigenza nerazzurra cerca di rimpolpare il reparto arretrato di campo con profili nuovi e d’esperienza. Per questo motivo, viene rispolverato proprio il difensore di proprietà dell’Udinese, che bene ha iniziato quest’anno in campionato e che è ormai da diverso tempo un concreto obiettivo della squadra di Inzaghi.

Chi è Bijol? Età e carriera

Calciatore sloveno classe ’99 nato a Vuzenica. Inizia a dare i primi calci a un pallone nel settore Under 19 dell’NK Bravo, passando poi nella stagione 2017/2018 alla prima squadra del Rudar Velenje. Squadra della massima serie slovena. In quest’anno gioca 30 partite di campionato, trovando anche 3 gol e 3 assist nel corso della Prva Liga. Viene ceduto per l’annata successiva ai russi del CSKA di Mosca, per una cifra di circa 400 mila euro. Anche qui, nonostante sia un difensore, si rivela piuttosto prolifico sotto porta. Tanto che conclude l’anno con 4 reti e 2 assist. I numeri scendono un po’ per la stagione successiva, ma Jaka nell’anno 2019/2020 inizia il primo approccio con le competizioni europee.

Debutta in Europa League con il CSKA nella sfida dei gironi contro il Ludogorets, scendendo addirittura in campo come punta centrale. Per sfruttare proprio i suoi 190 centimetri in altezza e cercare di recuperare un sonoro 5-1 nella sfida contro i bulgari. A settembre del 2020, e quindi anche per tutto il resto della stagione, viene girato in prestito in Germania all’Hannover. Squadra di Serie B tedesca. Chiude l’anno senza bonus questa volta, e fa ritorno a casa base a Mosca a giugno del 2021 con cui torna nell’anno dopo nuovamente a servire preziosi gol e assist per la sua squadra. Un anno dopo, passa invece a titolo definitivo all’Udinese, per una cifra di 4 milioni di euro.

Al primo anno in Italia non attende certo a far parlare subito di sé, tanto che continua ad affermarsi come “difensore goleador” oltre che insuperabile muro per la retroguardia friulana. Chiude la stagione 22/23 in Serie A con 3 gol e 2 assist, mentre anche per l’anno successivo fa valere la sua forte struttura fisica. Nonostante nell’anno 2023/2024 non sia arrivato alcun bonus, può comunque vantare di essere stato uno dei punti forti della salvezza in campionato dell’Udinese. In più, il nome di Jaka Bijol, gira ampiamente anche all’interno della nazionale slovena di calcio. Il difensore classe ’99 ha infatti in bacheca ben 53 presenze con la maglia della sua nazione d’appartenenza. Con un gol messo a segno in un’amichevole contro la Croazia.

Ruolo e caratteristiche tecniche

Come già detto, Bijol all’Inter piace molto ed è ormai da tempo che il suo nome figura tra i profili maggiormente attenzionati in casa nerazzurra. Dunque, lo sloveno sarà ancora oggetto di desiderio per l’Inter. E non solo per le ottime qualità messe in campo ma soprattutto per i parametri imposti da Oaktree, che punta sempre di più a costruire una squadra giovane e dal valore garantito anche in ottica futura.

Il binomio Inter-Bijol sembra però destinato a un matrimonio possibile, nonostante i vari inseguimenti di Ausilio per cercare di portarlo in squadra. In più, le similitudini con il modo di giocare dei nerazzurri e quello del difensore sloveno sono piuttosto sovrapponibili, visto e considerato che Bijol è utilizzato da Runjaic – così come anche dai suoi predecessori all’Udinese – come centrale in una difesa a 3. L’ottima stazza e la prestanza fisica gli permettono di risultare particolarmente determinante anche da ultimo uomo. In più, in varie occasioni, ha palesato un certo feeling con il colpo di testa su azione proveniente da calcio d’angolo. Gol, struttura e sicurezza: ecco i parametri che Bijol possiede e che potrebbe portare con un eventuale approdo in casa Inter.