L’INPS ha ufficialmente avviato il calendario dei pagamenti il 2 settembre, dando precedenza ai trattamenti economici previdenziali e assistenziali, anziché all’Assegno di Inclusione. In risposta a molti beneficiari del sussidio, sia nuovi che già in ricezione del contributo da diversi mesi, vediamo insieme le date di erogazione del pacchetto di sussidi.
Assegno Inclusione settembre 2024
Il calendario delle erogazioni di settembre è ricco di novità, non solo riguardanti la Carta “Dedicata a te”, ma anche per la presenza di diversi aiuti, incluso l’Assegno di Inclusione.
L’aiuto di Stato sarà a breve erogato per i primi percettori del beneficio, a condizione che la pratica istruttoria presentata all’INPS sia andata a buon fine e che sia stata effettuata la sottoscrizione al Patto di Attivazione Digitale (PAD).
Un passo alla volta, tutti i beneficiari dell’Assegno di Inclusione riceveranno a breve l’accredito spettante. Come noto, tra qualche settimana sarà effettuato il primo pagamento degli aiuti in favore dei beneficiari del sussidio.
Secondo quanto ufficializzato dall’INPS, il primo pagamento sarà effettuato il 16 settembre 2024, poiché il 15 settembre cade di domenica. L’Assegno sarà quindi disponibile dal giorno successivo alla festività per chi ha completato tutti gli step legati alla procedura di ammissione al beneficio economico.
Primo pagamento dell’Assegno Inclusione: requisiti e procedura
L’INPS, nell’erogare il primo pagamento, segue una precisa scaletta, verificando che siano soddisfatte tutte le condizioni necessarie per l’ammissione all’Assegno Inclusione.
Molti percettori non riescono ancora ad accedere al beneficio a causa di intoppi legati agli obblighi previsti dalla legge.
In molti casi, si dimentica o si trascura l’appuntamento con i servizi sociali, da fissare entro 120 giorni dalla data di sottoscrizione del Patto di Attivazione Digitale (PAD). L’assenza di questo passaggio comporta la sospensione della procedura e, di conseguenza, il ritardo nell’erogazione del beneficio.
D’altra parte, solo chi ha presentato la domanda tra dicembre 2023 e gennaio 2024 ha ottenuto più tempo per presentarsi al primo incontro con i servizi sociali.
Una cosa è certa: il sussidio è stato erogato prima per le richieste inviate per prime, ma sono scattate anche le sospensioni che hanno interrotto la continuità del beneficio per coloro che non hanno rispettato l’obbligo di partecipare al primo incontro con i servizi sociali. Chi ha ottenuto la sospensione, ma ha successivamente completato la procedura, ha visto riattivato il beneficio con il pagamento degli arretrati.
È importante ricordare che l’appuntamento con i servizi sociali può essere spostato di comune accordo con gli stessi. Gli operatori dei servizi sociali registrano la partecipazione all’incontro sulla piattaforma GEPI, completando così la procedura di richiesta o sbloccando la sospensione, permettendo la regolare fruizione dell’assegno.
ADI: aggiornamenti, pagamenti e arretrati
Il sistema di classificazione dei beneficiari dell’Assegno di Inclusione prevede il completamento di tutte le fasi della procedura, con la possibilità di ricevere anche le somme arretrate.
Chi presenta la domanda entro il 20 di ogni mese vedrà la propria pratica lavorata entro lo stesso mese, mentre coloro che presentano la richiesta dopo questa data dovranno attendere il mese successivo, ricevendo gli arretrati delle mensilità dovute e non percepite.
È importante ricordare che l’importo spettante sarà erogato tramite la Carta di Inclusione o Carta ADI e che il beneficio sarà riconosciuto per 18 mensilità, con possibilità di rinnovo previa sospensione di un mese. Il periodo di erogazione successivo sarà ridotto a 12 mensilità.
Ad ogni rinnovo, sarà richiesto il completamento della procedura iniziale, ovvero la presentazione del Patto di Attivazione Digitale e l’incontro con i servizi sociali, oltre ad altri obblighi previsti dalla legge.
Quando arriva il pagamento dell’Assegno Inclusione a settembre 2024?
Come già menzionato, i primi beneficiari del sussidio riceveranno il pagamento a partire dal 16 settembre, poiché il 15 cade di domenica.
Per coloro che hanno già ricevuto altre mensilità successive alla prima, il beneficio sarà accreditato dal 27 settembre, a meno che non siano in corso procedure di sospensione o altre condizioni che possano determinare un ritardo nell’accredito.