Maria Rosaria Boccia pubblica sui suoi canali social nuovi documenti che ‘coinvolgono’ il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, la cui posizione diventa  – con il passare delle ore – sempre più precaria.

L’ultima puntata della telenovela dell’estate è andata in scena nel cuore della notte, quando Boccia ha postato sul suo profilo Instagram una serie di mail che proverebbero l’intenzione di nominarla realmente Consigliera per i Grandi Eventi, nonché la sua partecipazione a incontri e riunioni istituzionali a cui avrebbe preso parte nei mesi scorsi. Un post in cui la professionista campana ha taggato direttamente, anche, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

L’antefatto: le dichiarazioni di Sangiuliano ‘smentite’ da Maria Rosaria Boccia

 Nella giornata di ieri – martedì 3 settembre 2024 – ha avuto un lungo colloquio a Palazzo Chigi tra il ministro Sangiuliano e la presidente del Consiglio Meloni, sul tavolo lo spettro delle dimissioni.

Nel corso del colloquio – durato un’ora e mezza – il Ministro avrebbe garantito alla premier che si sarebbe fatto carico personalmente delle spese per Boccia e che quest’ultima non avrebbe mai avuto accesso ad informazioni riservate. Sangiuliano, inoltre, avrebbe anche chiarito di aver effettivamente pensato di nominare la donna sua consigliera a titolo gratuito, ma di aver poi cambiato idea. Le ore successive sono state un susseguirsi di note ufficiali e dichiarazioni alla stampa in cui a passare è stata la linea del ministro.

Le mail pubblicate nella notte su nomina e biglietti aerei

La ‘replica’ di Maria Rosaria Boccia alle ‘spiegazioni’ fornite dal Ministro della Cultura alla Premier e alla stampa, è arrivata nella notte tra il 3 e il 4 settembre, con la pubblicazione sul suo profilo Instagram di una prima mail – datata 10 luglio – avente come oggetto: “Contatti Gabinetto Ministero della cultura”. Nella missiva le venivano forniti, appunto, alcuni contatti del Gabinetto del ministero a cui fare riferimento “per qualsiasi esigenza legata alla sua nomina quale Consigliere del Ministro PER I GRANDI EVENTI”.

Una prova che la sua nomina a consigliera sarebbe stata più che una semplice ipotesi? Ricordiamo che la vicenda è iniziata proprio con un post social in cui la diretta interessata annunciava tale prestigiosa nomina.

La seconda mail pubblicata da Boccia riguarda, invece, l’organizzazione di un viaggio datato 15 luglio, nella quale le vengono inviate delle carte di imbarco per un volo insieme al ministro. Una terza mail, invece, è relativa alla cerimonia di consegna delle Chiavi della città di Pompei.

Insomma la bomba mediatica è scoppiata e a giudicare dalle avvisaglie si tratta solo dell’inizio.