“Io e Lulù” è una storia vera? Oggi, 4 settembre 2024, andrà in onda, alle 21:41 circa su Canale 5, “Io e Lulù”, film commedia del 2022 diretto da Channing Tatum e Reid Carolin, entrambi alla loro prima esperienza dietro la macchina da presa.

Tatum, oltre ad essere il regista interpreta anche i panni del protagonista, affiancato da un cast che comprende molti nomi noti nel panorama cinematografico, come: Jane Adams, Kevin Nash, Ethan Suplee, Q’orianka Kilcher, Nicole LaLiberte, Cayden Boyd, Ronnie Gene Blevins, Joy Sunday e Bill Burr.

Ecco tutti i dettagli e la trama del film che racconta una straordinaria storia di amicizia tra un cane e un uomo.

“Io e Lulù” è una storia vera: la trama del film

Il film racconta la storia di Jackson Briggs, un ex soldato in congedo che soffre di disturbo da stress post traumatico. L’incubo della guerra ha infatti compromesso la mente del protagonista che ogni giorno rimane vittima di allucinazioni dovute alla sua nevrosi.

I tanti farmaci che assume per controllare il disturbo e la sua condizione di salute delicata purtroppo non gli permettono di tornare in servizio. A complicare il quadro è il rapporto con la figlia che diventa sempre più disastroso. 

Per provare ad aiutarlo, il suo capitano gli affida il compito di scortare lungo la costa del Pacifico un cane di razza belga. L’animale a quattro zampe infatti dovrà presenziare alle esequie militari del suo proprietario, ex compagno di Briggs, morto in un incidente stradale. Il viaggio con il cane, inaspettatamente aiuterà l’ex soldato a rimettere in piedi la sua vita, trovando un certo equilibrio.

La pellicola trae ispirazione dalla vita dello stesso regista e protagonista. Lulù infatti era un incrocio tra un Pitbull e un Catahoula Leopard Dog che l’attore salvò nel 2008. Tatum ha raccontato, nel periodo della sponsorizzazione del film, come quel piccolo cane fosse la sua ombra e allo stesso tempo la sua migliore amica.

I due sono stati compagni di vita per ben dieci anni finché, nel 2018, Lulù non si è arresa a una lunga battaglia contro il cancro.

Le scene del viaggio che si vedono nel film sono tratte da quelle che Lulù e Tatum hanno vissuto poco prima che la cagnolina morisse. Dopo aver capito che ormai le restava poco da vivere, Channing l’ha portata in un piccolo villaggio a Big Sur. L’attore ha dedicato così un po’ di tempo al suo cane accampandosi insieme nella natura e vedendo il sole sorgere.

Spiegazione del finale del film

Con questa pellicola, Channing Tatum ha voluto omaggiare la sua piccola Lulù, dimostrandole, anche ora che non c’è più, tutto il suo affetto.

Nel film, soprattutto nella parte finale si consoliderà sempre di più il loro legame e il protagonista farà di tutto per salvarle la vita e farla rimanere con lui.

Tra lui e la cagnolina infatti ci sarà come un compromesso di stima reciproca e di fiducia. Il soldato e Lulù stringono così, durante il road movie, un forte legame finendo per affezionarsi l’uno all’altro.

Nonostante alcune scene emotivamente drammatiche, “Io e Lulù” riesce a mantenere, lungo tutta la durata del film, una vena ironica ben bilanciata con la narrazione gettando la basi dell’amicizia tra Jackson e Lulù.

Fortunatamente infatti il cane non muore, come è stato specificato anche nella locandina del film al momento della sua uscita. Il finale del film quindi si differenzia da ciò che abbiamo visto in altre famose pellicole.

Nel finale si arriva così a ritrovare la forza emotiva del racconto e l’evoluzione dei personaggi rispetto all’inizio del film riesce ad emergere soprattutto da piccoli gesti significativi piuttosto che da lunghi monologhi.