La stagione della Roma non è partita come i tifosi si aspettavano. I due punti nelle prime tre partite hanno deluso l’ambiente che, anche nel big match di domenica sera contro la Juventus, si aspettava una squadra più concreta e divertente. A far discutere però è stato anche il mercato, che non ha certo entusiasmato. Per correre ai ripari, la società ha deciso di muoversi prendendo in considerazione un paio di svincolati di lusso, così da consentire a mister De Rossi di lavorare con una squadra all’altezza. Anche nei confronti del tecnico però, iniziano ad esserci alcune perplessità, ma la sosta per le Nazionali servirà a tutti per lavorare sodo e tornare con un piglio diverso. Ma in casa Roma iniziano a sorgere i primi dubbi su De Rossi? Roberto Scarnecchia, che ha vestito la maglia giallorossa, commenta in esclusiva a Tag24.

Roma, primi dubbi su De Rossi? L’ex Scarnecchia a Tag24

D: La stagione dei giallorossi non è partita come ci si aspettava e l’ambiente comincia già a mugugnare. Roma, primi dubbi su De Rossi? Troppa pressione?

R: No, ma è chiaro che due punti in tre partite sono pochi. Il punto con la Juventus è comunque soddisfacente, ma per il punto in sé e non per come è venuto e sicuramente non per la prestazione. Se la Roma avesse giocato con un altro temperamento e con un’altra formazione sarebbe stato diverso. Gli uomini, del resto, in questo momento ci sono. Mancava qualcosa dietro, ma almeno un giocatore è arrivato e ora vedremo se arriverà anche un secondo difensore. 

D: Analizziamo anche l’ultima partita, quella con la Juventus, piuttosto noiosa e molto tattica. Ti aspettavi qualcosa di diverso?

R: Mi aspettavo una Juve più convinta, forse un po’ di timore della Roma c’è stato. Probabilmente i 3-0 delle prime due giornate hanno dato tranquillità alla squadra, ma anche a fronte di due risultati così importati c’è stata molta attenzione visto che si affrontava una squadra come la Roma. Era il primo big match per entrambe le formazioni. Per quanto riguarda i giallorossi, invece, la formazione, per l’ennesima volta, non mi è piaciuta. Al di là della stima e della fiducia totale nei confronti di Daniele De Rossi, ci sono state tre partite e tre formazioni che mi hanno lasciato molto perplesso.

Capitolo mercato

D: E’ stato fatto un mercato all’altezza secondo te? Perché molte delle contestazioni dei tifosi partono proprio da lì…

Secondo me si è preso un po’ quello che c’era in giro. Ci si aspettava Bellanova che poi non è venuto a Roma. Davanti abbiamo preso il capocannoniere della Liga spagnola, Dybala è rimasto. Non è stato un brutto mercato. Anzi, detto in tutta onestà, la rosa della Roma non mi dispiace per niente, però qualcosa nelle scelte di Daniele mi lascia perplesso.

D: E sulla gestione di Dybala?

R: Questo si è capito poco, soprattutto sul non utilizzo dall’inizio a Torino. Speriamo sia stato un caso isolata perché è un giocatore troppo importante per noi. 

Gli obiettivi stagionali

D: Quale deve essere l’obiettivo della Roma quest’anno? Rispetto al passato c’è meno entusiasmo…

R: Credo che grandi traguardi si possano ottenere anche in questa stagione perché ho visto molto equilibrio. Negli ultimi due mesi ho sempre detto che almeno per le prime 10/12 giornate ci sarebbe stato un equilibrio importante e infatti se guardiamo la classifica ci sono almeno 4 o 5 squadre che probabilmente non c’entrano niente così in alto. È chiaro che ora bisogna capire chi potrà allungare veramente. Mi aspetto però ancora 6 o 7 giornate ancora così.

D: Nonostante i risultati visti finora però, mi sembra di capire che da parte tua resta piena fiducia nei confronti di Daniele De Rossi…

R: Assolutamente, fiducia totale.