Mancano pochi giorni all’inizio del Festival della Comunicazione di Camogli 2024, che quest’anno si prepara a celebrare la sua 11esima edizione. Il tema di quest’anno guarda al futuro ed è totalmente incentrato sulle “Speranze”.

Saranno quattro giorni di grandi appuntamenti tra lezioni, spettacoli, dialoghi, laboratori, mostre, dirette streaming su La7 e il Premio a Gerry Scotti. Tutto organizzato per dare vita ad una vera e propria festa della cultura.

Festival della Comunicazione Camogli 2024: date e programma

Quest’anno il Festival della Comunicazione di Camogli festeggia la sua undicesima edizione, in programma nell’incantevole borgo marinaro della provincia di Genova da giovedì 12 a domenica 15 settembre e sceglie un tema importante legato alle speranze.

Il programma del Festival prenderà il via con importanti lectio magistralis. Nello Cristianini dell’Università di Bath parlerà dell’intelligenza artificiale con la sua lezione “Machina sapiens: noi e l’IA”, mentre Sahra Talamo dell’Università di Bologna affronterà il tema dell’evoluzione umana e della forza della speranza attraverso i secoli.

Seguirà poi un incontro dedicato alla divulgazione scientifica attraverso il gioco, che vedrà la partecipazione del Rettore dell’Università di Genova Federico Delfino.

In totale il Festival ospiterà ben oltre 100 eventi con più di 160 ospiti, tra cui scienziati, divulgatori e personalità della cultura. Tra i partecipanti di quest’anno ci saranno Guido Barbujani dell’Università di Ferrara, che esplorerà il futuro visto dagli scienziati dell’Ottocento, e Dario Bressanini con Beatrice Mautino, che avranno il compito di indagare le verità nascoste dietro cibi e cosmetici.

Molti anche gli interventi attesi, come quello di Telmo Pievani dell’Università di Padova presenterà “Tutti i mondi possibili”, mentre Silvia Ferrara dell’Università di Bologna porterà il pubblico nell’affascinante mistero dell’Isola di Pasqua.

Punto importante anche il tema ambientale, con dialoghi che spazieranno dalle scogliere coralline alla protezione degli oceani. Verrà affrontato poi anche il ruolo della scienza al femminile con l’incontro “Donne nella scienza: è ancora una sfida?” a cura di Monica Gori del IIT di Genova.

Maurizio Ferraris dell’Università di Torino discuterà infine su come la speranza sia una caratteristica umana esclusiva.

Oltre alle conferenze, il Festival offrirà numerose attività interattive. Tra i laboratori, “Elettronica e il futuro” esplorerà l’intelligenza artificiale e il corpo umano. Per i più piccoli, sono previste attività educative come “Accendiamo la speranza” e letture animate del mito di Pandora. Per chi è in cerca di avventure, sarà disponibile “HEPscape! L’Escape Room sulla fisica delle particelle elementari”, un’esperienza unica in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.

Il Festival offrirà anche escursioni guidate alla scoperta del territorio, come “Quello che non dicono” con Riccardo Gazzaniga e Alberto Girani, o “Pensare verde” dedicata alla tutela ambientale. Tutti gli eventi del Festival sono gratuiti e aperti al pubblico fino a esaurimento posti.

Biglietti e prezzi

La partecipazione a tutti gli eventi del Festival è gratuita. Per assistere ai dibattiti, alle lezioni ed agli incontri organizzati durante i quattro giorni dedicati ala comunicazione è necessaria però la prenotazione del proprio posto.

Dal momento dell’apertura delle prenotazioni, lo scorso 27 agosto, migliaia di persone collegate hanno mandato sold out la maggior parte degli eventi in programma.

In particolare, gli eventi di Piazza Battistone, Terrazza della Comunicazione e Terrazza Miramare sono su prenotazione. Si consiglia di collegarsi con il sito ufficiale dell’evento e monitorare eventuali disdette e quindi possibili posti liberi.

Gli incontri più attesi potranno comunque essere seguiti anche tramite alcuni maxischermi installati nelle diverse location del Festival.