Cambia la formazione per diventare operatori socio sanitari (Oss) dal 2024. Infatti, il governo ha individuato dei nuovi percorsi di formazione della figura professionale di operatore socio sanitario, garantendo l’istituzione di una nuova figura professionale parallela che troverà spazio tra le professioni sanitarie, ovvero quella degli assistenti agli infermieri. Le mansioni degli assistenti agli infermieri serviranno soprattutto all’interno degli ospedali e delle strutture sanitarie.
Le novità derivano da un nuovo accordo al quale è arrivato il ministero della Sanità, le Regioni e le Province autonome. La materia è quelle della revisione professionale dei profili di operatore socio sanitario e dell’istituzione del nuovo profilo professionale di “Assistente degli infermiere”.
Operatori socio sanitari, come cambia la formazione degli Oss quest’anno e novità in arrivo
È in arrivo una nuova formazione per diventare operatori socio sanitari (Oss), in base all’accordo che il governo sta portando avanti con Regioni e Province autonome. Le novità derivano da un provvedimento che lo stesso ministero della Salute ha inviato alla Conferenza Stato-Regioni il giorno 8 agosto 2024 affinché possano pervenire eventuali pareri sia sul nuovo percorso di formazione degli operatori socio sanitari che sulla nuova professione di “Assistente degli infermiere“.
Nei prossimi giorni si avranno due riunioni alle quali parteciperanno gli esperti del ministero della Salute e del ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) al fine di definire i dettagli di tipo tecnico.
Come saranno i nuovi percorsi di formazione per diventare Oss?
Tra i cambiamenti che arriveranno ci sarà un nuovo percorso di formazione e di studio per diventare operatore socio sanitario. Nello specifico, infatti, la durata della formazione sarà fissata in un numero di ore pari ad almeno mille, da svolgersi in un lasso di tempo non inferiore a nove mesi e non superiore a un anno e mezzo.
Il percorso di formazione sarà articolato in 2 moduli. Nel primo si svilupperanno le conoscenze di base, mentre nel secondo si potenzieranno le competenze della professione. Proprio grazie a questo tipo di percorso, gli aspiranti operatori socio sanitari (Oss) che usciranno dalla formazione saranno in grado di prendere parte ai contesti sanitari, assistenziali e socio-sanitari, sia nelle strutture ospedaliere che in quelle residenziali, ma anche in ambito scolastico, psichiatrico e penitenziario.
Quali sono le competenze da acquisire nella nuova formazione degli operatori socio sanitari?
Le competenze che dovranno essere acquisite durante il nuovo periodo di formazione degli operatori socio sanitari includeranno:
- il soddisfacimento dei bisogni di base e il supporto alla vita quotidiana. Gli operatori socio sanitari dovranno aiutare le persone assistite a svolgere le attività quotidiane, tra le quali l’igiene personale, il muoversi e l’alimentazione;
- garantire l’igiene, la sicurezza e il comfort degli ambienti di vita e di cura;
- svolgere tutte quelle attività che servono ai pazienti anche dal punto di vista sanitario, sempre nel rispetto di quanto indicato e in collaborazione con i professionisti sanitari;
- infine, svolgere un lavoro di gruppo e di integrazione con gli altri operatori socio sanitari, pianificando e gestendo l’assistenza ai pazienti in maniera coordinata.
Nuova figura professionale di Assistente agli infermieri: che cos’è e quali Oss possono farla?
Per quanto concerne, invece, la nuova figura professionale di Assistente agli infermieri (un “super Oss”, come definito da più parti), il percorso di formazione avrà una durata di almeno 50 ore di corso che dovranno svilupparsi in un periodo di tempo tra sei e dodici mesi. Sia durante il corso che nello svolgimento della professione, si dovrà tener conto degli aspetti gestionali e organizzativi del personale a supporto degli infermieri.
Il nuovo profilo professionale dovrà seguire le indicazioni degli infermieri e collaboratore e integrarsi con gli altri operatori socio sanitari (Oss).