Alle Paralimpiadi di Parigi 2024 è in voga il nome di Assunta Legnante, atleta paralimpica italiana che ha vinto la medaglia d’argento nella finale del lancio del disco: ecco chi è.

Chi è Assunta Legnante: età e altezza

Assunta Legnante, nata a Napoli il 14 maggio 1978, è una pesista e discobola italiana, nota per i suoi straordinari successi sia tra i normodotati che tra gli atleti paralimpici. Alta 189 cm, ha raggiunto l’apice della carriera tra i normodotati vincendo il titolo di campionessa europea indoor nel getto del peso a Birmingham nel 2007. È anche la detentrice del record nazionale indoor con una misura di 19,20 metri, stabilito nel 2002. Ha conquistato due titoli paralimpici e detiene il record mondiale della sua categoria con un lancio di 17,32 metri. Il suo percorso sportivo è un esempio di resilienza e determinazione, rendendola una figura di riferimento nell’atletica italiana e internazionale.

La carriera e i successi

Assunta Legnante, dopo aver annunciato la sua volontà di partecipare alle Paralimpiadi di Londra 2012, ha rapidamente dimostrato la sua forza. L’11 maggio 2012, ai campionati italiani paralimpici, ha battuto il record del mondo nel getto del peso (categoria F11-12) con lanci di 13,24 e 13,27 metri, superando il precedente record di 11,84 metri. Ha poi migliorato il record a 15,22 metri e successivamente a 15,89 metri a luglio. A Londra, ha vinto l’oro nel getto del peso stabilendo il record mondiale di 16,74 metri e si è piazzata ottava nel lancio del disco.

Nel 2013, Legnante ha conquistato l’oro ai Mondiali paralimpici con un nuovo record mondiale di 16,79 metri nel getto del peso F11 e si è classificata quarta nel lancio del disco. Nel 2014, ha continuato a migliorare i suoi record, superando i 17 metri nel getto del peso con un lancio di 17,09 metri, posizionandosi tra le migliori cinquanta al mondo tra le normodotate.

Alle Paralimpiadi di Rio 2016, Legnante ha replicato il successo di Londra, vincendo l’oro nel getto del peso e piazzandosi quarta nel lancio del disco. Poi nel 2018, agli Europei paralimpici di Berlino, ha vinto l’oro nel getto del peso F12 con un lancio di 15,85 metri.

Nel 2019, ai Mondiali paralimpici di Dubai, ha ottenuto l’oro sia nel getto del peso che nel lancio del disco, stabilendo anche un nuovo record europeo di 37,89 metri nella categoria F11 nel disco. Nel 2020 ha subito un grave infortunio al tendine d’Achille sinistro, ma è tornata a gareggiare alle Paralimpiadi di Tokyo 2021, dove ha vinto due medaglie d’argento, nel getto del peso e nel lancio del disco, confermando la sua resilienza e il suo spirito competitivo.