Sono passati circa due mesi dalle elezioni legislative in Francia, e il presidente Emmanuel Macron è ancora impegnato nelle consultazioni per individuare una figura in grado di unire i diversi schieramenti politici presenti in Parlamento. Tra i nomi che stanno emergendo come possibili candidati per il ruolo di primo ministro, uno dei più discussi è Thierry Beaudet.

Chi è Thierry Beaudet, la biografia

Thierry Beaudet è nato il 21 aprile 1962 a Domfront, nella regione della Normandia, in Francia. Di formazione insegnante, ha iniziato la sua carriera ricoprendo questo ruolo. Nel 1996 ha ottenuto un diploma post-laurea in Gestione economica e sociale dello sviluppo locale e successivamente si è specializzato anche in governance mutualistica.

Dopo aver ricoperto posizioni dirigenziali in diverse società di mutua assicurazione, nel 2021 è stato eletto presidente del Consiglio economico, sociale e ambientale (Cese), un’istituzione consultiva che rappresenta la società civile e le forze sociali del paese.

Le posizioni politiche

Beaudet non proviene dal mondo politico ed è noto per le sue posizioni equilibrate e la sua capacità di mediazione. Nel 2020 si è dichiarato a favore della legalizzazione dell’eutanasia e si è espresso contro una legge più restrittiva sull’immigrazione. In diverse occasioni ha difeso i diritti LGBT e ha sostenuto l’inserimento del diritto all’aborto nella costituzione francese.

Thierry Beaudet è una delle figure valide per ricoprire il ruolo di primo ministro in un parlamento frammentato. Il paese ha bisogno di un leader capace di comunicare con diversi schieramenti. Il suo profilo tecnico potrebbe corrispondere al tentativo di Macron di costruire una “terza via” che eviti gli estremi e trovi un equilibrio tra le forze politiche in gioco. Tuttavia, l’opzione Beaudet potrebbe essere osteggiata dalla destra di Marine Le Pen per le sue posizioni sull’immigrazione. Inoltre, Beaudet aveva precedentemente espresso preoccupazioni riguardo alla possibile ascesa del Rassemblement National.