Gifted – Il dono del talento segue la storia della piccola Mary Adler, una bambina prodigio con un talento eccezionale per la matematica.
Interpretata magistralmente da Mckenna Grace, Mary vive con suo zio Frank, interpretato da Chris Evans, che cerca di offrirle una vita normale nonostante le sue incredibili capacità.
Il film non solo mette in luce le sfide e le pressioni che accompagnano il talento precoce, ma anche l’importanza dell’amore e del supporto familiare. Scopri se Gifted si basa su una storia vera e dove vederlo in streaming.
Gifted, il dono del talento è una storia vera? Dove vederlo in streaming?
“Gifted – Il dono del talento” non è basato su una storia vera. Il personaggio di Mary Adler è frutto della fantasia dello sceneggiatore Tom Flynn.
Sicuramente, però, il film trae ispirazione dai numerosi casi di bambini prodigio con straordinarie capacità intellettuali.
Puoi guardare “Gifted – Il dono del talento” su diverse piattaforme di streaming, tra cui:
- Disney+
- Amazon Prime Video
- Rakuten TV
- Google Play
- Apple TV
E dal 15 settembre sarà disponibile anche su Netflix.
Gifted, il dono del talento: la trama
Frank Adler (Chris Evans) sta crescendo la sua nipote prodigio, Mary (Mckenna Grace), in una piccola città della Florida. La piccola, infatti, non ha i genitori. Non ha mai conosciuto suo padre e sua madre era una brillante matematica che si è dedicata a risolvere le equazioni di Navier-Stokes, uno dei problemi matematici più complessi.
Purtroppo, però, la donna si è suicidata quando Mary aveva solo sei mesi. Per zio Frank Mary è come una figlia.
Mary è una bambina prodigio. Ha preso da sua madre e ha un talento straordinario per la matematica, un talento fuori dal normale.
Nonostante questo zio Frank vuole che abbia un’infanzia normale. Quando Mary inizia la scuola, il suo talento viene subito notato, portando a un conflitto tra zio Frank e sua nonna, Evelyn, che vuole iscriverla in una scuola per bambini dotati.
I due, purtroppo, iniziano una battaglia legale per ottenere la custodia della piccola Mary.
Cosa significa il finale di Gift, SPOILER
Durante il processo, emergono dettagli sul passato della famiglia, inclusa la tragica morte della madre di Mary, Diane.
Si scopre, infatti, che Diane aveva completato il suo lavoro e aveva risolto le equazioni di Navier-Stokes, affidando il risultato a Frank e chiedendogli di pubblicarlo solo dopo la sua morte.
Ecco perché Frank tenta di proteggere Mary da un destino simile e dandole una vita più normale possibile.
Alla fine, Frank riesce a mantenere la custodia di Mary, grazie a un accordo con sua nonna Evelyn. Frank, infatti, propone di pubblicare il lavoro matematico completo di Diane, con la collaborazione di un professore universitario.
In cambio nonna Evelyn accetta di lasciare la custodia di Mary a Frank.
In questo modo la piccola Mary potrà vivere una vita in equilibrio tra il suo talento straordinario e una vita più normale.
Perché guardare Gifted
Gifted riesce a far ridere e piangere i suoi spettatori, a volte quasi contemporaneamente. Ciò è dovuto in gran parte all’eccellente cast.
Chris Evans riesce a interpretare un uomo che sente le cose profondamente ma ne condivide molto poco apertamente, ecco perché a volte sembra scortese.
E poi c’è Mckenna Grace, la piccola Mary. La piccola attrice riesce a ritrarre Mary come un’adorabile e multidimensionale bambina di prima elementare e lo fa con una precisione toccante. Nessuna delle scene più emozionanti del film è sembrata minimamente forzata e ogni sorriso (sdentato) sembrava reale assolutamente reale.
“Gifted” è in grado di toccare ogni emozione del tuo cuore. Non perderlo.
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