Paura a Kabul, in Afghanistan, dove nella giornata di oggi 2 settembre 2024 si è verificato un attentato. Non è ancora noto il motivo dell’attacco nella capitale afgana e a quali gruppi fosse legato l’attentatore ma si sospetta possa essere membro di un’ala dell’Isis. Sei persone hanno perso la vita mentre altre sedici sono rimaste ferite.

Attentato suicida in Afghanistan: sei morti e tredici feriti a Kabul oggi 2 settembre 2024

Sei morti e tredici feriti a causa di un’esplosione. Questo è quanto comunicato dal governo afgano a seguito di un attentato verificatosi nella giornata di oggi nella periferia meridionale di Kabul. Secondo le forze dell’ordine un uomo con addosso esplosivi si è fatto esplodere vicino ad un gruppo di persone: non si conosce l’identità dell’attentatore e quella delle vittime. Tra le persone morte dovrebbe esserci anche una donna.

L’attacco mette a dura prova il governo talebano che da tre anni ha preso il potere in Afghanistan e rivendica di aver portato la tranquillità nel Paese centrasiatico. Solo qualche giorno fa i talebani erano saliti agli onori della cronaca per la promulgazione di una legge che segue i dettami della Sharia.

Chi potrebbe essere il responsabile dell’attacco?

La violenza è diminuita in Afghanistan dal 2021 ma diversi gruppi terroristici sono ancora attivi e costituiscono una minaccia per il governo talebano. I sospetti principali per l’attacco a Kabul ricadono sull’ala regionale dell’Isis che ha tre anni organizza attentati contro il regime. Per ora non ci sono state rivendicazioni.

Negli scorsi mesi il gruppo affiliato allo Stato Islamico presente in Afghanistan ha già effettuato attacchi contro scuole, ospedali, moschee e villaggi a maggioranza sciita. L’ultimo attacco suicida in Afghanistan rivendicato dall’Isis è avvenuto nella città di Kandahar, storica roccaforte dei talebani nel sud del Paese, a marzo. In quel caso sono morte almeno venti persone.

Perché l’Isis attacca i talebani?

Sebbene lo Stato islamico e i talebani abbiano molto in comune sono da tempo in guerra. Da prima della presa di potere, L’Isis-K – questo il nome della costola del gruppo terroristico – in questi ultimi anni ha commesso attentati ai danni dei talebani. Il motivo di questo astio è la considerazione che l’Isis ha dei guerriglieri islamisti: sono ritenuti eretici e vicini agli Usa. La maggior parte dei talebani è di etnia Pashtun considerata dall’Isis come una “razza compromessa“.

Dal canto suo, l’Isis Khorasan (o Isis K) costituisce un’importante problema per l’Asia centrorientale. Questo ramo dello Stato Islamico agisce in maniera ancora misteriosa e restano sconosciuti i rapporti con gli altri gruppi islamisti della regione. Gran parte dei 2200 miliziani dell’Isis-K sono schierati a confine tra Afghanistan e Pakistan, il gruppo agirebbe in autonomia e nell’ultimo periodo si sarebbe staccato ulteriormente dal Califfato.