In queste ultime ore di mercato per il campionato portoghese sembra sempre più vicina la chiusura dell’affare che porterebbe Tiago Djaló a vestire la maglia del Porto, sono state concordate le cifre dell’affare per un prestito temporaneo nell’ex squadra del difensore.

Djalo al Porto, partenza last minute: le cifre dell’affare

Djaló al Porto è ormai in dirittura d’arrivo, le cifre della trattativa sono state concordate e il difensore tornerà nella città portoghese per un prestito a titolo temporaneo così da trovare maggiore spazio e tornare in un secondo momento a Torino.

La Juventus mette a segno un colpo in uscita finale sfruttando l’apertura posticipata del mercato portoghese e portando Tiago Djaló a vestire nuovamente la maglia del Porto per i prossimi mesi fino al termine della stagione.

Difficile che il difensore resti per più di un anno, visto il passaggio di quest’ultimo proprio dal Porto a Torino e che aveva assicurato al club portoghese circa 3,6 milioni di euro nella passata finestra di mercato invernale.

Le due società hanno aperto alla trattativa e si sono subito sedute al tavolo per concludere l’affare nell’arco di poche ore così da assicurare al Porto un difensore di rinforzo in più e alla Juventus l’ennesima uscita che libera il monte ingaggi bianconero per i prossimi mesi.

Prima la Roma, poi sembrava certa la permanenza a Torino

Dopo la trattativa sfumata con la Roma per Djaló sembrava ormai compiuto il destino che lo avrebbe portato a restare alla Juventus nonostante lo scarso utilizzo e il poco spazio trovato fin qui da gennaio scorso.

I giallorossi avevano spinto per assicurare un difensore a De Rossi, accordo che però non si è concretizzato fino alla fine e che è saltato a poche ore dalla chiusura del mercato estivo: così Tiago è rimasto a Torino.

La Roma, infatti, ha virato con forza verso un giocatore più di sostanza e maturo come Hermoso: lo spagnolo, reduce da un contratto con l’Atletico Madrid, era libero poiché aveva concluso la sua esperienza a Madrid e per questo costituiva un’ottima opportunità a parametro zero.

Chance che Ghisolfi non si è fatto sfuggire e che ha concretizzato in una finestra ristretta portando un ottimo rinforzo al suo allenatore e all’intera squadra in vista della lunga stagione che si appresta a giocare la Roma.

La breve esperienza in bianconero

A spaventare più di tutto il poco minutaggio che ha collezionato fin qui Djaló da quando si è infortunato: il difensore portoghese si era procurato la rottura del crociato proprio un anno fa con conseguente operazione e stop di 6 mesi.

Il recupero particolarmente lento, per permettere al 24enne di non bruciare le tappe, lo ha portato a perdere ritmo e a richiedere un maggior tempo di ripresa: tempistiche che alla Juventus, per quanto siano concesse, non possono essere pretese troppo a lungo.

Arrivato a Torino a gennaio, dunque, Djaló ha collezionato soltanto 16 minuti di gioco complessivi: il tutto a fine stagione contro il Monza in una partita di poca rilevanza dal punto di vista aritmetico e di stagione, ma soprattutto senza collezionare nemmeno un minuto con Allegri.

Il tecnico ormai ex bianconero, infatti, è stato esonerato a 2 partite dal termine della stagione per far posto a Montero, il quale ha permesso al difensore di calpestare il campo per qualche minuto e viversi il suo esordio prima di concludere il campionato completamente a secco.

Un trend che, però, non si è concluso con la stagione precedente: anche con Thiago Motta è mancato quel feeling che sperava potesse nascere per iniziare il nuovo anno con un piede diverso, ma così non è stato: così il tecnico non ha mai usufruito, tra amichevoli e partite di campionato, del giocatore portoghese chiarendo ancor di più la necessità per lui di cambiare aria e trovare nuova motivazioni altrove.