Appena ieri, da suoi canali social, il leader di Azione Carlo Calenda era tornato a punzecchiare il vicepremier Antonio Tajani sul tema dello ‘ius scholae’, esortandolo ancora una volta a votare l’emendamento al Ddl Sicurezza presentato dal suo partito.

A Calenda oggi – lunedì 2 settembre – ha risposto il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri, intervistato in esclusiva dall’inviato di Tag24.it, Michele Lilla. Il capo dei senatori azzurri, infatti, ha ribadito che Forza Italia presenterà una propria proposta di legge sull’ottenimento della cittadinanza per meriti scolastici, ma ha anche rilanciato sulla necessità – già sottolineata da Tajani nei giorni scorsi – di rivedere il meccanismo dello Ius sanguinis, ovvero, la possibilità per cittadini stranieri di ottenere la cittadinanza in caso di antenati italiani.

Ius scholae, Gasparri: “Non voteremo proposte degli altri, faremo nostra proposta”

Il senatore azzurro è intervenuto sulla questione dello “Ius scholae”, la proposta di Forza Italia che tante tensioni sta creando con gli alleati della Lega. Gasparri rispondendo indirettamente a Carlo Calenda che ha invitato apertamente Forza Italia a votare l’emendamento di Azione al Ddl Sicurezza sullo ‘Ius scholae’ che sarà presentato la prossima settimana alla Camera

“Non voteremo  proposte di altri, noi faremo una nostra proposta, ovvero: 10 anni di studi e un esame per la conoscenza della lingua e delle leggi.  Presentino quello che vogliono non ci interessa, noi faremo delle proposte che discuteremo nel centro destra. Gli emendamenti altrui sono trucchetti parlamentari che non ci riguardano.”

Gasparri: “Serve una stretta su naturalizzazioni facili”

Richiamando le dichiarazioni del ministro degli Esteri Tajani, infine, Gasparri ha rilanciato anche sul tema dello ‘Ius sanguinis’, attualmente in vigore in Italia, che prevede la concessione della cittadinanza italiana ai cittadini stranieri che abbiano un antenato italiano, qualora ne facciano richiesta. Secondo i due leader di Forza Italia è necessario una stretta nel meccanismo attuale.

“Serve anche una stretta come dice Tajani sulle facili naturalizzazioni per le persone che vantando dieci generazioni prima un antenato italiano e invocano la cittadinanza italiana senza conoscere nulla del nostro paese. Come vedrete la nostra proposta sarà molto restrittiva. Perché gli emendamenti degli altri non li leggiamo neanche.”