Il Milan prende tempo sul futuro di Paulo Fonseca, ma la decisione potrebbe arrivare presto: l’allenatore avrà a disposizione poche altre partite per dare una sua impronta di gioco e dimostrare di avere in mano la squadra.
Milan, la decisione sul futuro di Fonseca
Non è da escludere in questo nuovo scenario che il Milan possa prendere una decisione drastica sul futuro del nuovo allenatore Fonseca: il portoghese ha un tempo limitato per cambiare il trend della squadra.
Due pareggi e una sconfitta, è questo il bilancio che ha portato la società rossonera a valutare le prossime mosse per aggiustare l’andamento della squadra: i rossoneri non sembrano aver accolto la filosofia di gioco di Fonseca e quest’ultimo fatica a tenere sotto controllo la situazione.
Un quadro che ha preoccupato Furlani e Moncada in vista di una stagione che è appena cominciata e che sarà lunghissima. Il portoghese non è ancora riuscito a prendere le misure ma necessita di più tempo e per questo, nonostante i risultati ottenuti fin qui, la dirigenza non ha intenzione di esonerarlo.
Dalla società non filtra alcun messaggio, la dirigenza tecnica non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione mentre Ibrahimovic – leader e rappresentate rossonero – è ancora in vacanza ed è lontano dalla sua squadra. Un gesto che non è passato inosservato e che ha portato ai primi mugugni.
Fonseca, dunque, sembra già solo e isolato in una società dalle tante lacune e da una prospettiva di gioco non ancora chiara: il portoghese è stato chiamato non solo per riportare un entusiasmo ormai perso da tempo ma anche per un’impronta di gioco coinvolgente e convincente che fin qui ha stentato a farsi vedere.
A dimostrazione di ciò il pareggio all’esordio con il Torino, la sconfitta con il Parma e il pareggio successivo con la Lazio: tre risultati che non hanno convinto e che dimostrano il lungo percorso che c’è ancora da compiere.
Uno scenario già complicato che è peggiorato con l’isolamento verso due giocatori chiave come Theo Hernandez e Leao, esclusi dagli 11 titolari contro i biancocelesti e che hanno poi dimostrato di non aver digerito la decisione allontanandosi da tutti al cooling break del secondo tempo di gioco.
Gesto che ha scatenato le critiche non soltanto dei tifosi, ma anche dell’ambiente e il fastidio di una società che vorrebbe maggiore responsabilità e compartecipazione da parte di due simboli della squadra rossonera.
Il calendario dei rossoneri e la deadline dell’allenatore
Davanti ancora un calendario lungo, attualmente in pausa per permettere alle Nazionali di giocare, e che riprenderà a metà settembre quando il Milan affronterà il Venezia in casa a pochi giorni dall’esordio nella nuova Champions League.
Il 17, infatti, i rossoneri giocheranno contro il Liverpool: prima vera prova di responsabilità per Fonseca che ospiterà i Reds a San Siro e che dovrà dimostrare di poter tenere quantomeno testa ad una delle pretendenti di questa coppa.
In seguito il derby contro l’Inter: partita persa sempre negli ultimi incroci dall’ex allenatore Stefano Pioli e in cui Fonseca dovrà cercare di arginare per proporre una sovversione di trend portando almeno una gioia al popolo rossonero.
Per la dirigenza, dunque, sarà decisivo il prossimo mese ma in particolare le prossime tre settimane per comprendere al meglio quale possa essere il potenziale del tecnico portoghese e, di conseguenza, quello della squadra.
Qualora non dovessero andare bene anche queste partite difficilmente Fonseca arriverà a giocare Milan-Lecce di fine settembre che, a tal punto, potrebbe diventare uno sliding doors importante e dare spazio ad un nuovo allenatore rossonero.
Il calendario con le prossime uscite del Milan in Serie A e in Champions League:
- 14/09:Milan-Venezia, Serie A,
- 17/09: Milan-Liverpool, Champions League
- 22/09: Inter-Milan, Serie A
- 29/09: Milan-Lecce, Serie A.