Sarà un weekend ricco di tradizione ad Asti per il Festival delle Sagre 2024. La rassegna è ormai un appuntamento immancabile non solo per gli abitanti della città di Asti ma anche per i tanti visitatori dalle zone confinanti.

Ogni anno questo evento richiama, infatti, migliaia di appassionati della tradizione e del folklore locale. Sarà anche un imperdibile occasione per assaggiare piatti tipici della cucina astigiana, in quello che si propone di essere il ristorante a cielo aperto più grande d’Italia.

Anche quest’anno l’obiettivo è quello di rievocare l’atmosfera tipica dell’ambito contadino tra fine ‘800 e inizi ‘900, presentando non solo le pietanze di quell’epoca ma anche l’artigianato e le usanze in costume.

Festival delle Sagre 2024 Asti: date, programma, menù

Come da tradizione il Festival delle Sagre di Asti 2024 coprirà l’intero secondo weekend di settembre. Gli appuntamenti partiranno quindi già sabato 7 per poi concludersi domenica 8 settembre 2024.

L’immensa Piazza Campo del Palio sarà il palcoscenico ideale per allestire il più grande ristorante a cielo aperto d’Italia. La rassegna vede la sinergia di diversi enti locali, non solo della città di Asti.

Saranno infatti coinvolte ben 28 associazioni pro loco del territorio. I vari enti metteranno in scena diversi spettacoli in costume d’epoca e proporranno ai visitatori anche approfondimenti sulla vita rurale di quel tempo, presentando attrezzi e altri dispositivi relativi all’età pre-industriale. La manifestazione sarà dunque un’opportunità per immergersi appieno in un mondo ormai lontano e apprezzare ogni sfumatura della vita lavorativa di quell’epoca.

Nella giornata di sabato 7 settembre il villaggio gastronomico sarà aperto dalle ore 18:30 alle 23:30. Domenica 8 settembre invece gli eventi partiranno già alle 9:30 con la tradizionale ed imperdibile sfilata contadina. Sarà poi possibile visitare il villaggio gastronomico dalle ore 11.30 alle ore 22.00.

A pranzo e a cena, gli stand proporranno diverse ricette tipiche della tradizione piemontese, come la polenta fritta con gorgonzola, le tagliatelle con tartufo, i tajarin al sugo di salsiccia, i ravioli del plin, gli agnolotti d’asino e il vitello tonnato. Non mancheranno anche i vini locali prodotti da aziende aderenti al consorzio e tutti con marchiatura DOC e DOCG.

Entrare al villaggio gastronomico è completamente gratuito. Si pagherà solo quanto consumato. I prezzi dei piatti variano da 2,50 a 7 euro, mentre il costo per un calice di vino è di 2,50 euro.

Sfilata e percorso

L’evento di maggior interesse e pregio culturale è sicuramente la grande rievocazione storica che sarà allestita domenica mattina per le vie del centro cittadino. Dalle ore 9:30 si terrà infatti una enorme sfilata, alla quale parteciperanno centinaia di figuranti con abiti e costumi originali dell’epoca.

L’obiettivo è quello di recuperare e tramandare i valori della tradizione contadina di quel tempo, riproducendo scene di vita quotidiana e facendo apprezzare ai visitatori le figure professionali legate a quell’ambiente.

Per le vie del centro saranno dunque sfileranno, a piedi o su di un carro, i vari personaggi della vita di campagna. Saranno poi riprodotte scene tipiche come la vendemmia e altri lavori nei campi, ma ci sarà occasione di ammirare gli abiti eleganti utilizzati per le feste e per i matrimoni.

La sfilata partirà da Corso Matteotti. Da qui si svilupperà in Piazza Marconi per poi arrivare in Piazza San Secondo attraversando Via Cavour. La manifestazione quindi si sposterà in via Garibaldi per poter raggiungere piazza Alfieri, da cui si potrà assistere allo spettacolo seduti in tribuna. Da via Calosso, il percorso si articolerà poi su viale alla Vittoria prima di arrivare alla sede centrale della rassegna, ovvero piazza Campo del Palio.

Assistere a bordo strada alla sfilata è completamente gratuito, mentre per accedere alla tribuna sita in Piazza Alfieri il ticket, acquistabile presso la biglietteria in piazzetta Italia angolo via C. Leone Grandi, ha un costo di 5,00 euro.