Un vero sogno da vivere, ecco quali sono le 5 città imperiali del Marocco. Tutti i consigli per visitarle al meglio.
Dove e quali sono le 5 città imperiali del Marocco
l Marocco è una terra ricca di storia, cultura e tradizioni millenarie. Tra le numerose città che costellano il Paese, ce ne sono cinque che hanno rivestito un’importanza particolare nel corso dei secoli: le città imperiali. Queste città, in epoche diverse, sono state capitali dei regni che hanno governato il Marocco, lasciando un’eredità di monumenti, palazzi e quartieri storici che testimoniano la grandezza delle dinastie che vi hanno regnato. Quindi quali sono le 5 città imperiali del Marocco?
Fès: la culla della cultura marocchina
Fès è considerata la più antica delle città imperiali e rappresenta il cuore spirituale e culturale del Marocco. Fondata nell’VIII secolo, Fès è famosa per la sua medina, una delle più grandi e meglio conservate del mondo arabo, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Cosa vedere:
- Medina di Fès el-Bali: Un labirinto di oltre 9.000 stradine, dove perdersi tra souk, moschee, scuole coraniche (madrase) e antiche case con cortili interni. Non perdere l’occasione di visitare la Moschea al-Qarawiyyin, la più antica università del mondo ancora in funzione.
- Madrasa Bou Inania: Una scuola coranica del XIV secolo, famosa per la sua splendida architettura, con intricate decorazioni in legno, stucco e mosaici.
- Fès el-Jdid: Il quartiere “nuovo” di Fès, dove si trova il Palazzo Reale e il Mellah, l’antico quartiere ebraico.
Marrakech: la perla del sud
Marrakech è uno dei posti più belli del mondo da visitare. Fondata nel 1070 dalla dinastia degli Almoravidi, è stata per secoli un importante centro politico, economico e culturale.
Cosa vedere:
- Piazza Jemaa el-Fna: Il cuore pulsante di Marrakech, una piazza vivace e colorata, dove acrobati, incantatori di serpenti, musicisti e venditori ambulanti si esibiscono giorno e notte.
- Giardini Majorelle: Un’oasi di pace e bellezza, creata dal pittore francese Jacques Majorelle e successivamente restaurata dallo stilista Yves Saint Laurent. Qui si può visitare anche il Museo di Arte Berbera.
- Palazzo della Bahia: Un magnifico palazzo del XIX secolo, con stanze decorate e giardini lussureggianti, che offre un’idea della vita nell’antica corte marocchina.
Rabat: la capitale moderna
Rabat è una città elegante e tranquilla, dove il passato e il presente convivono armoniosamente. Anche se meno turistica rispetto ad altre città imperiali, Rabat ha molto da offrire.
Cosa vedere:
- Torre di Hassan: Un minareto incompiuto del XII secolo, simbolo di Rabat, che doveva far parte della più grande moschea del mondo islamico, mai completata.
- Mausoleo di Mohammed V: Un magnifico esempio di architettura marocchina, dove riposano il re Mohammed V e i suoi figli. L’interno è decorato con marmo bianco e oro.
- Kasbah degli Oudaïa: Un’antica cittadella fortificata, con stradine pittoresche, case bianche e blu e una vista spettacolare sull’oceano Atlantico.
Meknès: la Versailles del Marocco
Meknès è forse la meno conosciuta delle città imperiali, ma non per questo meno affascinante. Fondata nel XVII secolo dal sultano Moulay Ismail, che la scelse come capitale, Meknès è famosa per le sue grandiose porte e le mura imponenti.
Cosa vedere:
- Bab Mansour: Una delle porte più imponenti e decorate del Marocco, che conduce al cuore della medina.
- Mausoleo di Moulay Ismail: Il luogo di sepoltura del sultano fondatore della città, un esempio raffinato di architettura sacra marocchina.
- Granieri di Heri es-Souani: Un complesso di granai e scuderie costruito per ospitare l’esercito e i cavalli del sultano, un capolavoro di ingegneria.
Casablanca: la città che non dorme mai
Anche se non fa parte delle città imperiali classiche, Casablanca è una tappa obbligata per chi visita il Marocco. Moderna e cosmopolita è il centro economico del Paese, ma conserva anche un patrimonio storico di grande rilievo.
Cosa vedere:
- Moschea di Hassan II: La seconda moschea più grande del mondo, situata in riva all’oceano Atlantico, è un capolavoro di architettura islamica moderna.
- Quartiere Habous: Un quartiere costruito dai francesi negli anni ’30, che mescola architettura tradizionale e moderna.
- Corniche di Ain Diab: Un lungomare frequentato da locali e turisti, ideale per una passeggiata al tramonto o per godersi la vita notturna della città.