Le Elezioni Regionali in Liguria saranno il primo appuntamento elettorale dell’autunno 2024. I cittadini liguri saranno chiamati a rinnovare il Consiglio regionale e ad eleggere il nuovo Presidente dopo le dimissioni – arrivate lo scorso 26 luglio – dell’ex governatore Giovanni Toti. L’appuntamento è fissato per fine ottobre e tra i partiti continuano febbrili i lavori per l’individuazione dei candidati e per la definizione dei perimetri delle coalizioni destinate a scendere in campo.

Ecco allora quando si voterà e chi sono i candidati pronti a sfidarsi per la poltrona di Presidente della Regione.

Elezioni Regionali Liguria 2024, si vota ad ottobre: data e orari

In Liguria si voterà domenica 27 e lunedì 28 ottobre 2024. Nella giornata di domenica le urne resteranno aperte dalle 7,00 alle 23,00 mentre lunedì 28 si potrà votare dalle 7,00 alle 15,00.  Le liste dovranno essere presentate entro le 12,00 del 28 settembre 2024.

Tramontata negli ultimi giorni l’ipotesi di un possibile election day unico con le altre due regioni interessate dal voto in autunno, Emilia Romagna e Umbria.

Chi sono i candidati? Sfida tra Andrea Orlando e Marco Bucci

Il tre volte ministro del Partito Democratico, Andrea Orlando sarà il candidato unico del centrosinistra. Ad appoggiarlo Pd, M5s, Avs e Partito Civico Riformista che comprende anche Azione insieme alle liste collegate al nome del candidato presidente: “Liguri a testa alta” e “Andrea Orlando Presidente”. Escluse dal perimetro della coalizione Italia Viva e + Europa a causa dei veti di M5s.

Il centrodestra, invece, ha scelto il sindaco di Genova Marco Bucci che sarà sostenuto dalla coalizione di maggioranza composta da Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Alternativa Popolare, Udc, Noi Moderati e le liste collegate al candidato presidente: “Bucci Presidente” e “Orgoglio Liguria Bucci”.

Annunciate anche le candidature di Nicola Morra con la lista “Uniti per la Costituzione” e Francesco Toscano con Democrazia Sovrana e Popolare. Scendono in campo anche Marco Ferrando con il Partito Comunista dei Lavoratori, Alessandro Rosson per Indipendenza, il movimento di Gianni Alemanno, Antonietta Cella con il Partito Popolare del Nord, Davide Felice con la lista Forza del Popolo e Nicola Rollando con la lista “Per l’alternativa” che racchiude Potete al Popolo, PCI e Rifondazione Comunista.