Osimhen può tornare in squadra, la regola della Serie A parla chiaro: il Napoli potrebbe reintegrare l’attaccante nigeriano in rosa anche se non è stato inizialmente inserito nella lista ma sarà fondamentale la volontà di Antonio Conte.
Osimhen in squadra grazie alla regola della Serie A: cosa dice
La regola della Serie A è chiara, Osimhen può tornare in squadra nonostante il mancato inserimento iniziale nella lista da parte della società e dello stesso allenatore Conte: affinché venga reinserito, però, sarà innanzitutto necessaria la volontà della dirigenza.
Attualmente il nigeriano non è presente nella lista ufficiale consegnata dal Napoli alla Lega Serie A: l’attaccante, infatti, è stato messo ufficialmente fuori rosa dopo le ultime vicissitudini vissute in questa finestra di mercato.
Una scelta dirigenziale e societaria che ha creato uno strappo definitivo tra le parti e che difficilmente verrà mai completamente ricucito: a complicare le cose l’arrivo di Lukaku che ha preso il posto da attaccante titolare e che ha spinto sempre di più ai margini Osimhen.
Quest’ultimo sembra essere rimasto sorpreso da come sia finito fuori da giochi e che non abbia concluso alcuna trattativa per un trasferimento che era stato annunciato ormai da mesi e che aveva dato tempo al suo agente Calenda di trovare una soluzione.
Così, però, non è stato e il nigeriano è diventato vittima di se stesso allontanandosi sempre di più dalla società e dai suoi compagni di squadra fino alla decisione definitiva di lasciarlo fuori rosa da parte della dirigenza.
Probabile che la sua partenza avvenga nel mercato invernale, a gennaio, fino ad allora il giocatore è destinato a restare fermo e ad allenarsi privatamente. Una condizione che, però, non giova né a lui né al Napoli: per questo motivo più in là potrebbe essere valutata l’ipotesi di un suo reintegro.
A favorire questa decisione la regola della Serie A che permette un cambiamento nella lista degli iscritti al campionato fino a 2 componenti e che concederebbe a Osimhen di dare una mano alla squadra e, allo stesso tempo, di restare in forma in vista della sua prossima squadra.
Serve il sì di Conte e della società
In questo scenario, però, sarà fondamentale il consenso di Antonio Conte oltre che di Aurelio De Laurentiis: mentre, però, la società potrebbe cambiare idea facilmente forte della necessità di incassare una somma importante e di non mettere a segno una minusvalenza, non sarà così facile convincere l’allenatore.
Appena arrivato, Conte è stato messo al corrente della partenza certa del nigeriano e per questo non lo ha mai considerato parte del progetto: una visione che lo ha spinto a volere Lukaku in squadra per poter avere un punto di riferimento che il tecnico salentino conosce molto bene.
Osimhem, dunque, ha continuato ad allenarsi in gruppo ma consapevole della prossima partenza e di una rottura sia con la società che con la squadra: spaccatura che si è resa totale negli ultimi giorni di mercato tra atteggiamenti poco maturi da parte del giocatore e un’insofferenza manifestata da parte della dirigenza e del suo entourage che ha creato un margine insanabile.
Da qui la convinzione di Conte nel non voler un soggetto che crei così tanta divisione in squadra e che possa alimentare sfiducia e malcontento in un ambiente in cui è necessaria serenità e concentrazione per poter compiere un buon campionato.
Per questo motivo al momento l’allenatore non è convinto di voler reintegrare il nigeriano anche se cosciente delle sue doti tecniche e fisiche di livello. Un’idea che non esclude, però, la possibilità che nelle prossime settimane le cose pian piano cambino e che il giocatore possa essere reinserito per una questione più di utilità che di necessità.