Case albergo per anziani: l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale mette a disposizione all’interno del proprio sito web ufficiale un apposito servizio online tramite il quale consente ai soggetti interessati di presentare la domanda di partecipazione al bando di concorso ai fini dell’ammissione alle case albergo che sono di proprietà dell’Istituto stesso.

Sono ammessi a partecipare alla selezione dei posti nelle suddette case albergo di proprietà dell’INPS i pensionati che sono iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali (c.d. Fondo Credito), nonché i rispettivi coniugi.

Senza perderci troppo in chiacchiere, quindi, andiamo subito a vedere insieme tutto ciò che concerne le case albergo per anziani ed, in particolare, che cos’è e come funziona il bando di concorso in questione, quali sono la decorrenza e la durata dei medesimi, quali sono i soggetti che possono essere ammessi e quali sono i requisiti che devono possedere questi ultimi, dove si trovano e che cosa forniscono i posti messi a disposizione.

Case albergo per anziani: che cos’è e come funziona il bando di concorso? Decorrenza e durata

Come abbiamo già accennato anche durante il corso del precedente paragrafo, l’INPS ha la proprietà di alcune strutture che vengono messe a concorso ogni anno con lo scopo di ospitare i pensionati che risultano vincitori dei relativi bandi.

Tali strutture, in particolare, sono collocate nella casa albergo di Monte Porzio Catone (Roma) e nella casa albergo “La Pineta” di Pescara e prevedono un’ospitalità a tempo indeterminato, salvo il caso in cui non si verifichino le condizioni che possono portare alle dimissioni volontarie, ovvero:

  • il venir meno della condizione di autosufficienza del pensionato ammesso alle strutture in oggetto;
  • il mancato pagamento della quota di partecipazione dovuta, la quale varia in base al proprio reddito ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente).

Dopo essere stati ammessi alla casa i candidati che sono risultati vincitori devono necessariamente accettare e rispettare quelle che sono tutte le norme che sono contenute all’interno dell’apposito Regolamento interno presente nelle case albergo, per poi pagare le seguenti rette mensili:

  • una retta mensile di importo compreso tra 550 euro a 1.000 euro da parte dei pensionati in camera singola;
  • una retta mensile di importo compreso tra 1.000 euro a 1.800 euro da parte dei coniugi in camera doppia.

Le rette sopra citate, nello specifico, variano in base alla fascia ISEE alla quale appartiene il nucleo familiare del pensionato vincitore del bando di concorso ed i relativi importi, inoltre, vengono rivalutati a seconda dell’aumento che subisce il costo della vita, ossia delle modifiche che vengono comunicate da parte dell’ISTAT (Istituto Nazionale di Statistica) per ciò che concerne l’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati (FOI).

Case albergo per anziani: quali sono gli studenti che possono frequentarli? Requisiti

Ai bandi di concorso che assegnano i posti nelle case albergo per anziani possono prendere parte tutti i pensionati pubblici che risultano iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali (c.d. Fondo Credito) e ai loro coniugi.

I soggetti in questione, inoltre, devono rispettare anche i seguenti requisiti:

  • avere un reddito proprio oppure assicurato dai familiari o da soggetti terzi mediante atto di impegno formale;
  • essere in una condizione di autosufficienza psicofisica, la quale viene accertata da un’apposita commissione di valutazione geriatrica interna alla casa albergo.

Dove si trovano e che cosa forniscono i posti messi a concorso?

Ecco qui di seguito quali sono le 2 case albergo per anziani di proprietà dell’INPS:

  • la casa albergo di Monte Porzio Catone (Roma);
  • la casa albergo “La Pineta” di Pescara.

Queste case albergo mettono a disposizione dei pensionati vincitori i seguenti servizi:

  • vitto;
  • alloggio;
  • servizi comuni;
  • assistenza sociale;
  • assistenza medica;
  • assistenza dietetica;
  • assistenza infermieristica.