Bonus genitori separati o divorziati: l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale mette a disposizione all’interno del proprio sito web ufficiale un apposito servizio online mediante il quale permette ai soggetti interessati di presentare la domanda al fine di beneficiare del contributo di importo fino a 800 euro per 12 mensilità che viene riconosciuto con lo scopo di garantire la continuità del mantenimento dei figli.
Possono usufruire dell’erogazione dei suddetti contributi da parte dell’INPS le famiglie che hanno dei genitori separati, divorziati o non conviventi.
Senza perderci troppo in chiacchiere, dunque, andiamo subito a vedere insieme tutto ciò che concerne il bonus previsto per i genitori separati o divorziati ed, in particolare, che cos’è e come funziona il contributo in oggetto, qual è l’importo dello stesso, quali sono i soggetti che possono beneficiarne e quali sono i requisiti che devono possedere questi ultimi, come fare domanda all’INPS.
Bonus genitori separati o divorziati: che cos’è e come funziona il contributo che viene erogato dall’INPS? Importi
Come abbiamo già accennato anche durante il corso del precedente paragrafo, l’INPS mette a disposizione dei contributi con l’obiettivo di sostenere le famiglie di genitori separati, di genitori divorziati o di genitori non conviventi, al fine di garantire la continuità del mantenimento dei figli.
Tale prestazione economica, nello specifico, viene erogata in un’unica soluzione da parte dell’Istituto stesso, nel caso in cui uno dei due genitori interessati non abbia ricevuto, in tutto o in parte, l’assegno di mantenimento nel periodo compreso tra l’8 marzo 2020 e il 31 marzo 2022 a causa dell’inadempienza da parte dell’altro genitore, indipendentemente dal fatto che quest’ultimo sia un ex coniuge oppure un ex convivente.
Per quanto riguarda l’importo che viene versato ai soggetti beneficiari dei medesimi, invece, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale specifica che in seguito all’accoglimento dell’istanza da parte dei richiedenti vengono pagati a questi ultimi in un’unica soluzione dei contributi di importo pari ad un massimo di 800 euro per 12 mensilità.
Bonus genitori separati o divorziati: a chi spetta? Requisiti
I contributi in oggetto spettano ai genitori di figli che risultano separati, divorziati o non conviventi in seguito ad un apposito provvedimento che viene emanato da parte dell’autorità di riferimento, come ad esempio una sentenza pronunciata dal Tribunale oppure un provvedimento di tipo amministrativo.
Lo scopo del bonus genitori separati o divorziati è quello di garantire la continuità di erogazione dell’assegno di mantenimento versato in tutto o in parte dall’altro genitore.
Oltre alle clausole sopra citate, poi, i genitori richiedenti devono rispettare anche i seguenti requisiti:
- avere un reddito IRPEF di importo pari o inferiore a 8.174 euro durante il corso degli anni in cui è stato interrotto il pagamento del mantenimento dei figli, ovvero gli anni 2020, 2021 e 2022;
- essere stati conviventi con il figlio o i figli sempre negli anni 2020, 2021 e 2022;
- gli eventuali figli maggiorenni devono essere necessariamente in una condizione di disabilità grave alla data della mancata ricezione dell’assegno di mantenimento;
- il mancato versamento dell’assegno di mantenimento durante il corso dell’emergenza epidemiologica legata al Covid 19 deve essere dovuto da uno dei seguenti fattori:
- la cessazione, la riduzione o la sospensione dell’attività lavorativa del genitore inadempiente per un periodo di tempo almeno pari a 90 giorni a partire dall’8 marzo 2020;
- una riduzione del reddito conseguito di importo almeno pari al 30% rispetto a quello che è stato conseguito durante il corso dell’anno 2019.
Come fare domanda all’INPS?
La domanda per il bonus genitori separati o divorziati deve essere presentata attraverso l’utilizzo dell’apposito servizio online denominato “Contributo per genitori separati o divorziati per garantire la continuità dell’erogazione dell’assegno di mantenimento”.
Prima di procedere con la compilazione e l’invio dell’istanza i genitori interessati devono autenticarsi sul portale web dell’INPS tramite le proprie credenziali SPID, CIE o CNS.