Un’azione che ha sorpreso e destato più di una preoccupazione. L’Ucraina che con una mossa a sorpresa è entrata nel territorio russo e sta provando ad avanzare con grande coraggio e attenzione allo stesso tempo.
“Stiamo portando la guerra all’interno del territorio del nostro aggressore“, aveva urlato Volodymyr Zelensky nel discorso televisivo di sabato sera alla nazione. Erano frasi con tanti dubbi e tante situazioni particolari, ma con la voglia chiara di avanzare nella regione russa frontaliera di Kursk. E come si direbbe, da invasi a invasori, un passo deciso e importante. Una svolta in questa guerra che non è sicuramente, né lo è mai stata un’operazione speciale come ancora la definisce Putin.
Da invasi a invasori, dove porta questa offensiva improvvisa di Zelensky dentro la Russia?
Per gli ucraini si tratta di una vittoria, e non potrebbe essere altrimenti, vista la situazione che si sta creando da qualche mese a questa parte. “Se Putin bombarda Kiev, perché mai noi non potremmo colpire Mosca?“, aveva detto, e in effetti ha sempre detto , il ministro degli Esteri, Dmytro Kuleba almeno un anno fa. Detto, fatto.
E in questi giorni l’orgoglio ucraino è ai massimi livelli, ma i rischi sono tanti anzi raddoppiati secondo gli esperti militari di tutto il mondo, anche perché Zelensky così si mette nella condizioni di scoprirsi e dare il fianco più brutto ai russi che, se qualcosa va storto, potrebbero entrare in Ucraina di nuovo come il burro e non avere più ostacoli.
ll governatore regionale del Kursk, Aleksei Smirnov non sa più come contenere le persone che hanno più di qualche timore, anche se da parte ucraina, non c’è la minima voglia di far del male ai civili. Tutt’altro. “Stanno arrivando i rinforzi, con cannoni e cingolati. Facciamo di tutto per garantire la sicurezza dei civili“, c’è scritto nel comunicato, mentre la televisione di Stato fa vedere persone evacuate in alcune tendopoli.
All’interno della Russia si alzano critiche per questa improvviso attacco da parte degli ucraini e la forza militare russa che è rimasta completamente sorpresa e mal organizzata davanti a una simile azione. I blogger russi legati alla destra nazionalista non hanno nascosto critiche contro il governo, soprattutto per l’impreparazione dimostrata.