E’ conosciuto per le sue analisi sugli Usa, con critiche sempre taglienti e opinioni che cercando sempre di far capire cosa si pensa in America dal punto di vista politico, economico, finanziario soprattutto. Ma Alan Friedman conosce bene i personaggi che fanno politica negli Usa, da quelli che sono sulla bocca di tutti, ma anche quelli che la gente conosce meno, come il nuovo vice-presidente che Kamala Harris in persona ha scelto come suo uomo di fiducia per cominciare questa lunga corsa alle presidenziali americane.

In tutte le scelte che ci potevano stare ed essere, quelle di cui si è parlato in questi giorni, credo che sia una scelta ottima quella di Tim Walz“, dice subito Alan Friedman a Tag24, cercando di dipingere un ritratto di un candidato che pochi in Italia conoscono, ma “negli Usa è molto noto, se non altro perché è il Governatore del Minnesota” e la scelta che è ricaduta su di lui ha fatto molto piacere ai democratici, ma anche a chi democratico non è, almeno per quello che fa capire Friedman.

Usa 2024, Friedman su Walz: “L’uomo giusto al posto giusto e nel momento giusto”

Per Alan Friedman è una situazione interessante da seguire, soprattutto per quello che farà lo stesso Tim Walz che il pubblico americano “segue e apprezza con molto piacere, nonostante sia il Governatore di uno Stato, ma è anche vero che in questi anni si è fatto notare parecchio per le sue battaglie, per come è e per quello che rappresenta”. Il classico uomo e personaggio politico che si è fatto da solo, e non potrebbe essere altrimenti per la scelta che fa fatto Kamala Harris, la candidata donna alla presidenza degli Stati Uniti.

E’ un uomo buono, uno di quelli che si è fatto da solo e che ha il grandissimo rispetto da parte della popolazione americana, per questo è una scelta intelligente che a Trump e al suo entourage può fare male“, sostiene Alan Friedman.

Tim Walz è un professore, uno che proviene dalla classe operaia, di quelli “che non ha frequentato le scuole di un certo livello, ma quelle pubbliche”, spiega Friedman che poi aggiunge: “e la gente lo sa e gli riconosce tanto. E’ una persona schietta, semplice che di sé ha un’immagine buona e che, a mio parere. è stato scelto per prendere voti da chi è indeciso e anche dai colletti bianchi che non amano Trump e potrebbero fidarsi di lui. Ecco perché è stato scelto

Da come parla e da come lo presenta, per il giornalista statunitense, si intuisce che ha una leggera simpatia per il signor Tim Walz e lo ammettere senza problemi: “è davvero l’uomo nuovo e per i democratici è anche l’uomo giusto al momento giusto e nel periodo giusto, se non altro perché è uno che agli occhi della gente americana, e non solo quella del Minnesota, è di quelli che si è fatto e formato da solo, soprattutto dal punto di vista politico”.