Quando Thiago Motta ha iniziato la sua avventura alla Juventus, di comune accordo con la società e i dirigenti, ha messo subito le cose in chiaro. Il nuovo allenatore bianconero ha stilato un nutrito elenco di esuberi e poi ha parlato singolarmente a ognuno di loro, comunicandogli che non avrebbero trovato spazio nella sua Juventus. Per il bene comune di club e calciatori, dunque, sarebbe stato necessario trovare una nuova squadra sul mercato.
Messaggio recepito da molti: Rugani, De Sciglio, Chiesa, Huijsen, Iling-Junior, solo per citarne alcuni, hanno tutti lasciato Torino. Chi invece ha rifiutato qualsiasi destinazione puntando i piedi per rimanere alla Juventus è Filip Kostic, laterale serbo a cui è stato fin dal primo momento comunicato di non rientrare nei piani del club.
Cosa ha spinto Kostic a rimanere alla Juventus
Eppure, tra gli esuberi bianconeri, Kostic è stato quello che ha avuto maggiori richieste dal mercato. Sono stati diversi i club che hanno preso informazioni su di lui – in Italia ad esempio la Fiorentina –, altri invece hanno presentato delle vere e proprie offerte. Parliamo del Crystal Palace, di club tedeschi e soprattutto arabi. Ma Kostic ha rifiutato tutto per rimanere alla Juventus. Un muro contro muro con la società dettato da un motivo ben preciso. Nonostante dirigenti e allenatori siano stati chiari con lui, l’esterno serbo è convinto di riuscire a far cambiare idea a Thiago Motta ed è pronto ad aspettare la sua chance. Che però difficilmente arriverà.
Gli scenari futuri
Come uscire allora da questa situazione? Kostic è tutt’oggi nel mirino di diversi club dove il mercato è ancora aperto, dalla Turchia (chiusura delle trattative il 13 settembre) all’Arabia Saudita (chiusura il 6 ottobre), quindi potrebbe decidere da un momento all’altro di lasciare il club, permettendo alla Juventus di guadagnare qualcosa dal suo cartellino e allo stesso tempo risparmiare una cifra importante sull’ingaggio. Kostic, ricordiamo, è legato alla Juventus da un contratto fino al 2026 e guadagna circa 2.5 milioni di euro netti a stagione.
Decisamente tanti per un calciatore fuori dal progetto tecnico del club. Se non arriverà una soluzione dal mercato, Kostic – reduce dall’infortunio al ginocchio durante gli Europei – si allenerà con la squadra ma non verrà – salvo ripensamenti che al momento non sembrano proprio essere all’orizzonte – mai convocato da Thiago Motta. Una situazione davvero particolare per un calciatore che nella scorsa stagione era un titolarissimo della Juventus, con Allegri che lo ha impiegato in 33 occasione tra campionato (29 presenze) e Coppa Italia.