Le panchine dei club europei, protagonisti nella nuova Champions League, potrebbero riservare ancora delle sorprese. Tra queste c’è sicuramente il Benfica che, dopo l’esonero di Roger Schmidt, starebbe pensando a Massimiliano Allegri. L’ex Juve è attualmente senza panchina dopo l’esonero arrivato subito dopo la finale di Coppa Italia contro l’Atalanta. Nonostante la conquista del trofeo, l’allenatore livornese pagò soprattutto la sfuriata di cui si rese protagonista negli istanti finali del match contro i bergamaschi. A questo va poi aggiunto anche un rapporto mai idilliaco con il Ds Giuntoli e una tensione con la tifoseria juventina che era ormai arrivata a un punto di non ritorno.

A finire sotto i riflettori era stato infatti il gioco proposto da Allegri, che i tifosi bianconeri hanno duramente criticato durante l’arco della stagione. Adesso, dopo il no al Real Madrid di quattro anni fa, potrebbe essere alle porte per lui la prima avventura all’estero. Il campionato del Benfica è infatti iniziato con diverse difficoltà e, attualmente, la squadra portoghese al sesto posto in classifica con una distanza di ben 5 punti dalla prima posizione occupata, invece, dai campioni uscenti dello Sporting Lisbona. La società vuole tornare a competere per il titolo e, per questo motivo, starebbe pensando a un profilo esperto come l’ex allenatore della Juventus. Ma perché Allegri può essere l’allenatore giusto per il Benfica?

Perché Allegri è l’allenatore giusto per il Benfica? L’indizio sulla nuova avventura dell’ex Juve

Massimiliano Allegri riparte dal Benfica? Sono infatti sempre più insistenti le voci che vorrebbero l’ex Juve sulla panchina del club portoghese, e c’è già un indizio che andrebbe verso questa direzione. La società lusitana, nelle scorse ore, ha infatti esonerato Roger Schmidt e Giovanni Branchini -agente dell’allenatore livornese- sarebbe già a Lisbona per cercare di concludere positivamente la trattativa. Un particolare interessante che spiega soprattutto la volontà del presidente Rui Costa di chiudere in fretta i discorsi per il nuovo allenatore.

Allegri potrebbe quindi iniziare la sua prima avventura all’estero, dopo la possibilità chiamata Real Madrid sfumata appena quattro anni fa in virtù della volontà di tornare nuovamente in Serie A. A Lisbona ritroverebbe Angel Di Maria, calciatore con cui non ha mai avuto un rapporto idilliaco durante il passaggio condiviso alla Juventus. Da capire quindi se questo fattore inciderà o meno sulla scelta del club portoghese che, nel frattempo, sta anche valutando il profilo dell’ex Bruno Lage. In caso di esito positivo della trattativa Allegri ritroverebbe subito la Juventus da avversaria, in occasione dell’ultima giornata del nuovo girone di Champions League.

La carriera di Allegri

Il percorso sulla panchina di Massimiliano Allegri è stato fin qui caratterizzato da una buona partenza, vittorie importanti e difficoltà. Dalle ottime cose fatte vedere con Sassuolo e Cagliari fino alla fiducia di Berlusconi e le prime vittorie con il Milan. Il punto più alto della sua carriera si è sviluppato sicuramente tra il 20214 e il 2019 quando, chiamato a sostituire l’attuale allentare del Napoli Antonio Conte, ha saputo costruire una Juventus praticamente perfetta.

Cinque scudetti di fila e due finali di Champions League, oltre a una fiducia letteralmente incondizionata di pubblico e società. Successi che attirarono le attenzioni di Florentino Perez, che da sempre ha un particolare feeling con gli allenatori italiani, rifiutate per far ritorno nuovamente alla Juventus. Adesso, dopo le difficoltà e le critiche delle ultime stagioni, la carriera di Allegri potrebbe proseguire dal Benfica.