La Germania ha dato il via alle elezioni statali in Sassonia e Turingia. Lo schieramento di estrema destra, Alternative für Deutschland, l’AfD, potrebbe essere per la prima volta il partito più votato in uno stato tedesco. Gli aventi diritto al voto si recano alle urne per decidere il futuro dei loro stati ma i risultati di queste elezioni avranno sicuramente ripercussioni più ampie nello scenario politico tedesco.
Le elezioni in Sassonia e Turingia dell’1 settembre 2024
Per la prima volta dal secondo dopoguerra, un partito di estrema destra in Germania è vicino a trionfare alle elezioni statali. I primi segnali dell’ascesa dell’AfD sono arrivati durante la campagna elettorale delle ultime elezioni europee. Il partito ha aumentato il proprio consenso anche se non è riuscito a piazzarsi al primo posto.
Poco meno di tre mesi dopo, i sondaggi indicano per Alternative für Deutschland una probabile vittoria in Turingia e anche buone probabilità in Sassonia. L’AfD è testa a testa in tutti e due gli stati con la Cdu, più staccata c’è Sahra Wagenknecht.
Le ragioni di un possibile spostamento dei consensi sono varie. La consegna di armi all’Ucraina, la politica migratoria, le discussioni intorno agli attacchi come avvenuto a Solingen e le promesse elettorali non realizzate sono solo alcune di queste. I rappresentanti di aziende, comunità ebraiche e migranti mettono sempre più spesso in guardia contro il partito di estrema destra.
Perché la posta in gioco è così alta?
Anche se le probabilità di governare dell’AfD sono molto basse, dato che nessuna delle forze politiche ha intenzione di fare allenanze, un possibile vittoria del partito creerebbe un terremoto politico nazionale. L’attuale governo guidato dell’Spd di Olaf Scholz non è popolare tra gli elettori. Il centrodestra e l’AfD hanno già invocato le elezioni anticipate dopo le europee, tuttavia, il paese andrà alle urne nel 2025 come previsto.
Il risultato accenderà ulteriormente i campanelli d’allarme all’interno dei socialdemocratici che tentano di recuperare terreno con nuove strette all’immigrazione. A pagare il prezzo del voto di domenica potrebbe essere proprio il cancelliere Scholz che potrebbe perdere il sostegno del suo partito.
Un eventuale discesa dei partiti tradizionali alle elezioni statali sarà un importante segnale in vista delle elezioni federali. Anche se i sondaggi indicano la Cdu come il primo partito al voto del 2025, la governabilità ed ulteriori alleanze dipenderanno dalla performance degli altri partiti in gioco.