E’ arrivato senza preavviso, nel tardo pomeriggio di oggi, sabato 31 agosto 2024, l’attacco a sorpresa del Generale Roberto Vannacci al Presidente del Senato, Ignazio La Russa. Un attacco a cui, la seconda carica dello Stato, non ha esitato a replicare.
Il tutto è avvenuto via social – per la precisione su Facebbok – ma ‘teatro’ dello scontro è stato il palco del Festival della Versiliana a Marina di Pietrasanta, calcato da entrambi i protagonisti seppur in momenti diversi.
Cosa è successo alla Versiliana? Vannacci: “Per La Russa solo 120 persone…”
Come dicevamo ad iniziare il ‘litigio social’ è stato l’europarlamentare eletto con la Lega Roberto Vannacci che, nel pomeriggio, ha pubblicato un post sulla sua pagina Facebook in cui metteva a confronto l’ampia ‘affluenza’ di pubblico registrata per il suo intervento al Festiva della Versiliana lo scorso 24 agosto e quella, più modesta registrata ieri per l’intervento del presidente del Senato, Ignazio La Russa.
“Desolazione alla Versiliana, ieri 30 agosto per il Presidente del Senato Ignazio La Russa e per il suo intervistatore Alessandro Sallusti. Circa 120 persone contate”.
Scrive il Generale del “Mondo al Contrario” che poi aggiunge:
“Il confronto con la serata di Vannacci lo scorso 24 agosto che ha radunato 1000 persone di cui molte rimaste in piedi non è neanche possibile…”.
E, a riprova della veridicità di quanto affermato, Vannacci ha anche postato due foto a confronto delle due serate.
Perchè ha deciso di attaccare apertamente il presidente La Russa? Rispondendo ad un follower l’europarlamentare ha risposto: “Nessun attacco, solo una risposta a La Russa che non ha mai perso occasione per criticarmi e sminuirmi. Per me la cosa finisce qua”.
La replica di La Russa: “Mai iniziato una competizione con Vannacci”
Di diverso avviso il Presidente del Senato che ha voluto replicare all’attacco con un post pubblicato anche in questo caso sul suo profilo Facebook in cui sottolinea di non essere mai stato in competizione con Vannacci.
“Per me la competizione con Vannacci non è mai cominciata e non mi sono nemmeno accorto di averlo mai sminuito. Mi è dispiaciuto che per colpa del suo mischiare la Decima con la campagna elettorale, i Comsubin per la prima volta non hanno potuto gridare “Decima” alla sfilata del 2 Giugno”,
ha evidenziato La Russa che poi ha spiegato i motivi della ‘scarsa partecipazione’ al suo intervento:
“Alla Versiliana con il sole battente ho anticipato di circa un’ora il mio intervento (volutamente senza pubblicizzarlo) perchè alle 20,45 ci tenevo ad essere a Milano per Inter Atalanta a San Siro, come competizione, quella sì, valeva la pena”.