Chi è Mariagrazia Bedin la 24enne morta nella notte di oggi, sabato 31 agosto 2024, in un drammatico incidente stradale avvenuto a Fondi in provincia di Latina.

La giovane donna si trovava sulla vettura guidata dal compagno Ali Hoxha, 25enne di origini albanesi, insieme al loro bambino di pochi mesi e alla sorella dell’uomo quando improvvisamente l’auto della famiglia è uscita di strada e si è capovolta.

Al momento la dinamica di quanto accaduto è ancora in fase di accertamento. In queste ore infatti gli uomini delle forze armate stanno cercando di far luce sulle cause dell’incidente.

La donna al momento sarebbe l’unica vittima del terribile sinistro stradale, ricoverati in ospedale però in gravi condizioni anche il compagno della 24enne e il piccolo di neanche un anno.

Chi è Mariagrazia Bedin: la dinamica dell’incidente

Ancora non sono chiare le cause del drammatico incidente avvenuto a Fondi, costato la vita ad una giovane mamma di soli 24 anni.

La dinamica dell’impatto è ancora da ricostruire ma secondo quanto emerso dalle prime indagini svolte dagli agenti della Polizia stradale la Volkswagen Golf sulla quale la famiglia viaggiava sarebbe uscita fuori strada e si sarebbe capovolta.

A dare l’allarme sono stati gli automobilisti di passaggio, che hanno assistito alla scena del violento incidente.

L’impatto non ha lasciato scampo alla donna, che purtroppo, nonostante il rapido intervento della macchina dei soccorsi è morta sul colpo a soli 24 anni.

In ospedale al Bambin Gesù, in gravi condizioni ma non in pericolo di vita il figlio della coppia. Gravi anche le condizioni della sorella, del conducente che è stata condotta al “Fiorini” di Terracina

L’uomo invece sarebbe ricoverato al Dono Svizzero per le ferite riportate. Sottoposto, come da prassi ai test per alcol e droga, è risultato positivo e per questo si trova piantonato in ospedale accusato di omicidio stradale.

Una volta dimesso dal nosocomio sarà posto agli arresti domiciliari su disposizione del sostituto procuratore di turno della procura della Repubblica di Latina. 

Gli agenti per il momento non escludono nessuna pista sulla causa dell’incidente che non ha coinvolto altri mezzi la motivazione più accreditata è quella dell’alta velocità che avrebbe fatto ribaltare l’auto.

Sotto shock la comunità di Latina

La notizia della morte di Mariagrazia Bedin a soli 24 anni e avvenuta in modo così improvviso e violento ha gettato nello sconforto l’intera comunità di Latina dove la giovane viveva ed era cresciuta dopo aver vissuto per un periodo a Sabaudia. La 24enne era mamma di tre figli, rimasti illesi poichè al momento dell’incidente della Golf loro si trovavano a bordo della vettura guidata dai genitori della ragazza.

In molti la ricordano come una ragazza splendida e sempre sorridente. In queste ore sono tanti i messaggi di cordoglio e solidarietà per la famiglia colta da questo immenso dolore.

Paolo Buonanno, il titolare della palestra Cross Training Sabaudia dove la giovane mamma si recava per fare sport ha raccontato della tenacia e della forza della ragazza ricordandola come sempre attiva e piena di vita.

Sulla triste vicenda che ha colpito la zona di Latina si è espresso Alessio D’Amato, consigliere regionale e responsabile welfare di Azione, oltre che promotore della proposta di legge Lazio Strade Sicure che ha dichiarato:

“L’incidente avvenuto a Fondi, che ha causato la morte di una ragazza di 24 anni e il ferimento di un bambino di sei mesi, è l’ennesima tragedia che dimostra come la sicurezza stradale sia ancora molto lontana dall’essere una priorità nell’agenda istituzionale. Non possiamo più accettare che le strade del Lazio continuino ad essere teatro di incidenti mortali e di vite spezzate. Troppe famiglie sono state devastate da perdite che avrebbero potuto essere evitate con comportamenti più responsabili. È tempo di agire concretamente, è fondamentale mettere la sicurezza stradale al centro dell’agenda politica, bisogna fare ciò che è stato fatto in altre grandi capitali europee. La proposta di legge Lazio Strade Sicure può rendere le nostre strade più sicure ed educare al rispetto delle regole, partendo dalla prevenzione, dall’introduzione di campagne educative nelle scuole e da campagne di sensibilizzazione che coinvolgano attivamente tutti i cittadini. Non dobbiamo aspettare l’ennesimo incidente per agire. Alla famiglia e agli amici della giovane vittima vanno le mie più sentite condoglianze e mi stringo a loro in questo momento di grande difficoltà”.