Chi è Giorgio Pompei, l’uomo di 60 anni morto nella notte di oggi venerdì 30 agosto 2024, durante un incendio nella sua abitazione di Terracina in provincia di Latina.

L’uomo, al momento dello scoppio del rogo, si trovava nel suo appartamento al terzo piano di una palazzina in via Fiume, quando improvvisamente le fiamme hanno invaso l’abitazione e nel tentativo di mettersi in salvo si è rifugiato sul balcone.

Purtroppo però l’uomo non è riuscito a saltare ed è deceduto a causa delle ustioni e del fumo inalato prima di poter essere soccorso dai Vigili del Fuoco.

Chi è Giorgio Pompei: la dinamica dell’incendio

Tutto è accaduto intorno alla mezzanotte di ieri, quando all’improvviso l’incendio è divampato nell’appartamento di Pompei situato al terzo piano di una palazzina in via del Fiume, a Terracina.

Secondo i primi rilievi effettuati dai Vigli del Fuoco sembrerebbe che la causa scatenante delle fiamme sia riconducibile a un guasto elettrico. Al momento però sono ancora in corso le operazioni di messa in sicurezza e le indagini atte a far luce su quanto accaduto.

L’uomo preso alla sprovvista ha provato a trovare riparo sul balcone, ma purtroppo non è riuscito a sfuggire al fumo, morendo di fatto intossicato.

L’allarme è arrivato dai vicini di casa della vittima che hanno sentito le grida di aiuto dell’uomo e il forte odore di bruciato provenire dall’appartamento adiacente.

Gli accertamenti, che in queste ore i Vigili del Fuoco e gli inquirenti stanno portando avanti riusciranno a dare una spiegazione di cosa effettivamente abbia scatenato l’incendio. Inoltre si indaga su come mai le fiamme siano divampate all’interno della casa in modo così repentino.

A quanto si apprende, dalle prime informazioni trapelate infatti, l’incendio avrebbe devastato l’appartamento in pochissimo tempo, tanto che Giorgio Pompei non sarebbe riuscito ad uscire di casa per mettersi in salvo.

Gli agenti non escludono poi la possibilità che l’uomo sia stato sorpreso nel sonno, non avendo così il tempo materiale per uscire dall’appartamento.

Al momento dell’arrivo dei soccorritori, l’uomo era già privo di vita. A nulla infatti sono valsi i tentativi di salvargli la vita da parte degli operatori sanitari del 118. I medici non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.

Dopo l’arrivo sul posto dei Vigli del Fuoco e dei Carabinieri di Terracina si è deciso per l’evacuazione della palazzina. In totale sono quindici le persone che la scorsa notte hanno dovuto lasciare le loro abitazioni in tutta fretta.

Al momento l’appartamento di Pompei, nel quale è scoppiato il rogo, è stato dichiarato inagibile, mentre il resto del palazzo non dovrebbe aver subito ingenti danni.

Il cordoglio della comunità

La notizia della morte di Giorgio Pompei ha sconvolto la comunità di Terracina. L’uomo infatti era molto conosciuto in città dove svolgeva il lavoro di avvocato.

Molti i messaggi di cordoglio per la morte dell’uomo. Una conoscente e collega infatti scrive: “Che triste notizia, quando veniva a depositare qualcosa in cancelleria, ci facevamo lunghe chiacchierate, condoglianze alla famiglia”.

Molti i commenti ed i messaggi anche su Facebook dove un utente ha scritto:

“La notizia che ho appreso questa mattina mi ha lasciato pietrificato, frastornato e profondamente scioccato. La morte assurda di Giorgio Pompei, avvenuta a seguito dell’incendio che ha devastato il suo appartamento, è una tragedia inimmaginabile. Purtroppo, non è riuscito a sopravvivere all’intossicazione. Negli anni passati, i nostri incontri sono sempre stati cordiali e indimenticabili, avendo condiviso tanti momenti sin dall’infanzia. Era un avvocato noto, rispettato e stimato da tutti”.

La salma dell’uomo al momento si trova presso l’ospedale. Bisognerà infatti attendere la decisione dei magistrati di turno e capire se disporranno l’autopsia o decideranno per il rilascio e le conseguenti esequie.