Rabiot al Milan, con una condizione il centrocampista francese dopo aver chiuso la sua esperienza alla Juventus potrebbe restare in Serie A e approdare in rossonero: nelle prossime ore è previsto un colloquio tra le parti.

Rabiot al Milan ad una condizione: tutti i dettagli

Rabiot al Milan è più di una suggestione di fine mercato ma ad una condizione, il centrocampista attualmente è libero di firmare per qualsiasi squadra voglia considerando che il suo contratto con la Juventus è scaduto e per questo si siederà al tavolo per discutere con i rossoneri.

Per poter anche solo prima trattare concretamente con la mamma-agente del francese, però, sarà necessario per Furlani e Moncada assicurarsi l’uscita di Bennacer: il centrocampista algerino ha un contratto fino al 2027 ma è in partenza.

Su di lui sarebbe, infatti, piombato l’Atletico Madrid: un’occasione di mercato di cui la società spagnola vorrebbe approfittare per rinforzare la propria rosa in vista di una stagione importante e lunga che l’aspetta.

Per questo motivo Milan e Atletico avrebbero preso contatti nelle ultime ore così da intavolare un discorso più approfondito e portare a termine l’affare a poco dalla chiusura della finestra estiva di calciomercato.

Qualora Bennacer dovesse concretamente dire addio ai colori rossoneri precedentemente rispetto all’attuale contratto, che lo lega al Milan fino al 2027, allora la dirigenza virerebbe con decisione verso Rabiot.

Nonostante un cambio netto e un impegno maggiore dal punto di vista economico il Milan si farebbe carico volentieri dell’ingaggio del calciatore, che ha una richiesta intorno agli 8 milioni di euro + commissioni varie per la madre Veronique.

Il freddo saluto della Juventus

Una richiesta molto onerosa che aveva convinto Giuntoli a non proseguire con la trattativa e lasciar andare il giocatore definitivamente con il termine del contratto il 30 giugno 2024: un addio inaspettato, per gli ottimi rapporti che intercorrevano tra Rabiot e la società ma che ha iniziato tracciare un cambio di rotta sempre più evidente con il nuovo progetto dell’era Thiago Motta.

A infastidire la dirigenza la pretesa di uno stipendio intorno agli 8 milioni + bonus avanzata dal giocatore e dall’agente-madre che stonavano rispetto al restringimento economico del tetto ingaggi che sta vivendo la società.

I bianconeri, dunque, hanno proposto un rinnovo con ridimensionamento dello stipendio intorno ai 5 milioni di euro + bonus, un’offerta che è stata rispedita al mittente e che non è stata valutata come adeguata portando al definitivo addio.

A confermare un raffreddamento tra le parti un saluto piuttosto freddo da parte della Juventus comunicato attraverso i propri canali che ufficializza la divisione definitiva di strade tra la Vecchia Signora e il centrocampista francese:

“Si dividono le strade della Juventus e di Adrien Rabiot.

Termina l’avventura in bianconero del centrocampista francese che saluta il nostro Club dopo cinque stagioni.

Bianconero dall’estate del 2019, Adrien – nella sua esperienza a Torino – ha vinto uno Scudetto, due volte la Coppa Italia e una volta la Supercoppa Italiana, ma soprattutto ha sempre messo a disposizione dei compagni carisma e impegno.

Restando al campo, Rabiot è sempre stato un elemento prezioso in fase di non possesso, ma non solo: nelle ultime due stagioni, infatti, ha incrementato notevolmente anche il suo apporto in zona gol con sedici reti e nove assist, tra tutte le competizioni.

Adrien saluta il nostro Club dopo avere raggiunto e superato quota 200 presenze con la nostra maglia, diventando il quinto francese nella storia della Juventus a riuscirci. Per la precisione sono 212 le gare giocate dal centrocampista transalpino con i nostri colori, numero che gli ha permesso di diventare il terzo francese di sempre – al pari di Zinedine Zidane – proprio per numero di apparizioni con la Juventus alle spalle soltanto di David Trezeguet (320 presenze) e Michel Platini (224).

Grazie, Adrien, e un grande in bocca al lupo per il futuro!“.