Umberto Bossi è morto? Questa mattina, 30 agosto 2024, se lo sono chiesti in tanti visto che si era diffusa la notizia della dipartita del fondatore della Lega nato a Cassano Magnago, in provincia di Varese, quasi 83 anni fa (festeggerà il compleanno il prossimo 19 settembre). Sta di fatto che la sua famiglia ha smentito: il Senatur, nonostante i suoi problemi di salute derivanti dall’ictus cerebrale che lo colpì nel 2004, non ha accusato alcun malore. “Sta benissimo”, hanno assicurato in tanti che lo hanno vicino tutti i giorni, costretti alla precisazione dalla pubblicazione del rumors da parte del sito Dagospia.
Umberto Bossi non è morto, le ultime sul Senatùr e la telefonata di Salvini
A smentire la morte di Umberto Bossi è stato anche il figlio Renzo, assurto all’onore delle cronache con il soprannome di Trota. Sta di fatto che, quando è stata lanciata la notizia, i social subito sono stati invasi da post e commenti dedicati al Senatur. Anche Matteo Salvini è intervenuto sulla questione. E’ stata l’occasione per sottolineare una vicinanza politica oltre che umana al padre della Lega dopo la querelle scoppiata in occasione delle scorse elezioni europee con lo stesso Bossi per la prima volta deciso a non votare per il suo partito a causa dell’entrata in scena del Generale Vannacci.
“Abbiamo scherzato sull’ennesima sciocchezza giornalistica e gli ho detto che andrò a trovarlo presto per aggiornarlo sull’Autonomia e su tutti i risultati che stiamo ottenendo al Governo”
ha fatto sapere il leader del Carroccio che ha parlato con Bossi al telefono mentre era impegnato nel summit di maggioranza con Giorgia Meloni e Antonio Tajani.
Le parole del Governatore della Lombardia, Attilio Fontana
Sulla vicenda si è espresso anche il Governatore leghista della Lombardia Attilio Fontana, cavalcando anche lui il tema dell’Autonomia differenziata:
“Un sostegno molto importante e particolarmente gradito è quello ai presidenti delle Regioni in materia di Autonomia da parte di Umberto Bossi. L’affermazione dell’Autonomia sia anche il compimento di un percorso iniziato da Bossi e fortemente voluto, con l’esito di un referendum promosso da Roberto Maroni, dalla stragrande maggioranza di chi vive in Lombardia”
Il governatore Fontana, lo scorso 29 maggio, ha insignito il padre fondatore della Lega della ‘Rosa Camuna’, la più alta onorificenza della Regione Lombardia.
Il precedente (benaugurante) di Rosa Russo Iervolino
Di notizie di morti smentite è piena la cronaca. Ma un precedente significativo (e benaugurante) a quella che ha coinvolto Umberto Bossi è dell’agosto del 2022. In quell’occasione, si diede per defunta Rosa Russo Iervolino, ex ministra delle politiche sociali, dell’Istruzione e degli Interni (fu la prima donna al Viminale) nonché sindaca di Napoli dal 2001 al 2011: proprio oggi, 30 agosto 2024, festeggia gli 88 anni.