Chi è l’uomo di 42 anni morto in un incidente a Villa D’Almè? Drammatico incidente oggi, venerdì 30 agosto 2024, a Villa D’Almè, in provincia di Bergamo. Un uomo di 42 anni ha perso la vita nel terribile impatto tra la sua motocicletta e un’automobile Audi lungo strada provinciale SP14 denominata anche via Angelo Gotti.
Lo schianto è stato così violento da scaraventare la due ruote oltre una recinzione metallica che delimita la carreggiata. Nonostante il tempestivo intervento del personale medico del 118 per il 42enne non c’è stata alcuna possibilità di salvezza.
Nessuna ferita ma forte stato di shock per il conducente dell’autovettura, un uomo di 39 anni.
Con l’intervento delle forze dell’ordine si è disposto il blocco completo al passaggio per via Angelo Gotti, una delle principali arterie di collegamento al vicino comune di Almenno San Salvatore. Ciò ha provocato evidenti disagi alla circolazione, con la formazione di lunghe code.
Chi è l’uomo di 42 anni morto in un incidente a Villa D’Almè: la dinamica dell’incidente
L’esatta dinamica dell’incidente è ancora al vaglio degli inquirenti. Stando alla prima ricostruzione e alle immagini fornite dalla stampa locale lo schianto potrebbe essere frutto di una manovra errata o di una banale distrazione.
Erano da poco passate le ore 9:00 della mattinata di oggi, venerdì 30 agosto 2024, quando è stato lanciato l’allarme. Sarebbero stati degli operai in quel momento al lavoro sulla linea tramviaria Teb2 ad avvertire per primi il boato dello schianto. Si sarebbero quindi portati sul punto dell’incidente e avrebbero contattato il numero unico di emergenza 112 richiedendo il celere intervento di un’unità di soccorso medico.
L’Audi condotta dal 39enne stava percorrendo via Angelo Gotti, non molto distante dal centro di Villa D’Almè, in provincia di Bergamo. Aveva da poco superato l’intersezione con via Dante, forse immettendosi dalla stessa. Qualche metro più avanti dell’incrocio, l’automobile è entrata in collisione frontale con una motocicletta su cui viaggiava la vittima. L’impatto è avvenuto con estrema violenza.
La due ruote nell’urtare la parte frontale dell’autovettura si è ribaltata su se stessa ed è stata proiettata oltre una recinzione metallica che delimita la carreggiata dalla vegetazione laterale. Allo stesso modo il corpo del 42enne è stato scaraventato con forza sull’asfalto, subendo notevoli traumi nel terribile impatto.
Anche l’Audi ha subito notevoli danni nel forte scontro. La parte anteriore risulta completamente distrutta, così come è ben visibile sul parabrezza il punto di impatto della motocicletta.
I soccorsi
All’arrivo dei sanitari del 118 le condizioni del motociclista apparivano già disperate. Si è tentato in tutti i modi di arginare le pesanti conseguenze dell’incidente, ma era ormai chiaro che non c’era modo di rianimare l’uomo. Il personale medico si è così arreso e ha ufficializzato il suo decesso.
Praticamente illeso il 39enne conducente dell’Audi, per cui non si è reso necessario il suo trasferimento in ospedale per ulteriori controlli.
Nel frattempo sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco e una pattuglia di Carabinieri di Zogno. Mentre i primi mettevano in sicurezza l’intera area, scongiurando il pericolo di eventuali esplosioni dai serbatoi dei veicoli incidentati, gli agenti hanno condotto i rilievi. Le operazioni si sono protratte per diverse ore e la zona è rimasta così interdetta completamente al traffico.
Incrociando l’analisi degli elementi ottenuti sul luogo dell’incidente con la dichiarazione del guidatore dell’Audi si potrà fare maggior chiarezza sulla vicenda. Al momento non si esclude alcuna ipotesi, sebbene sembri più probabile che lo schianto sia stato provocato dalla distrazione alla guida di una delle due persone coinvolte.
La zona appare libera da ostacoli. L’incidente è avvenuto dopo un’intersezione stradale e alcuni metri prima di una leggera curva. Dalla posizione dei veicoli incidentati, però sembrerebbe che entrambi questi elementi non abbiano avuto un ruolo determinante nello schianto.