Trattativa saltata per Danso alla Roma, il motivo la mancata idoneità del difensore austriaco che ha convinto la società giallorossa a interrompere immediatamente i contatti con l’entourage del giocatore e con i Lens.
Niente Danso alla Roma, trattativa saltata: il motivo
Niente Danso per la Roma, saltata la trattativa che avrebbe portato l’austriaco a vestire i colori giallorossi a causa di una mancata idoneità da parte del calciatore stesso che ha spinto Ghisolfi a fermare i contatti con le rispettive parti.
Sembrava tutto fatto per Kevin Danso: il club aveva trovato l’accordo con difensore centrale e con il Lens ma al momento delle visite mediche qualcosa è mancato e la prova fisica del giocatore non è stata considerata sufficiente. Un intoppo che ha spinto, di conseguenza, la Roma a valutare la situazione e in seguito decidere di non proseguire la trattativa.
Le condizioni fisiche del difensore, infatti, non sembrano essere adeguate rispetto a quanto richiesto durante i test, un quadro che pone riflessioni anche sulla stagione che i giallorossi si apprestano a giocare dove serviranno calciatori sul pezzo e in un buon stato di forma.
Una scelta che il Lens non ha accolto di buon grado, vista la spinta nei giorni recenti da parte della Roma nel chiudere la trattativa convinta di voler puntare sul difensore centrale. Un pressing tale da riuscire a convincere il club francese, inizialmente contrario, che ora si ritrova con un no proprio da parte dei giallorossi.
A tale decisione il Lens ha diramato un comunicato sul proprio canale ufficiale per chiarire quanto accaduto e ufficializzare la propria posizione in merito all’interruzione di questa trattativa che avrebbe visto Danso approdare alla Roma:
“Kevin Danso è in trattative serrate con l’AS Roma dopo aver raggiunto un accordo con il Racing.
La lunga interpretazione di una visita medica è alla base di questo trasferimento interrotto. Il club si interroga sulle ragioni che hanno portato alla mancata approvazione di questo trasferimento di un giocatore che è stato monitorato attentamente e che ha giocato più di 30 partite in Francia e all’estero. Il club mantiene la sua assoluta fiducia nella sua roccia difensiva, che sarà lieta di rivedere domani e che si sottoporrà a un protocollo adeguato prima di indossare nuovamente i colori giallorossi”.
Nessuna risposta, invece, da parte del club giallorosso che ha scelto – almeno momentaneamente – il silenzio per l’epilogo di questo affare saltato e che non ha voluto rispondere al comunicato interrogativo della società francese.
L’alternativa in difesa si chiama Djaló
Il no definitivo a Danso ha spinto, dunque, Ghisolfi a virare con forza su un nuovo obiettivo. Nel mirino della dirigenza giallorossa sarebbe finito Tiago Djaló, difensore centrale portoghese nelle fila della Juventus.
Al momento i bianconeri non hanno ancora deciso quale sarà il futuro del loro tesserato: arrivato lo scorso gennaio Djaló è ancora un oggetto del mistero per l’ambiente. Il portoghese non ha trovato spazio con Allegri, ma la situazione non sembra essere cambiata con Thiago Motta.
Un atteggiamento che avrebbe spinto Giuntoli a valutare il suo addio o un eventuale prestito altrove per permettere al giocatore di collezionare maggiore minutaggio. In questo scenario si sarebbe proposta la Roma, un’alternativa più che valida considerando che il giocatore resterebbe in Serie A e si ambienterebbe nello stesso campionato della squadra in cui ritornerebbe a fine prestito.
Nelle scorse ore le dirigenze si sono incontrate e avrebbero trovato con facilità un’intesa per la formula del prestito con diritto di riscatto, che lascia aperta una possibilità alla Roma di mettere le mani sul giocatore qualora volesse.
Da decidere ancora come dividere il compenso, ma l’accordo è sulla base di 9 milioni di euro + 1 di bonus per arrivare a 10 totali. Nelle prossime ore il giocatore si sottoporrà alle visite mediche, nella speranza che anche queste non saltino e che non evidenzino una mancata idoneità. Uno scenario che non è da sottovalutare considerando che il giocatore non gioca con continuità da mesi ormai.