Un giallo cominciato lo scorso 9 agosto 2024 a Vignale di Traversetolo, in provincia di Parma, quello del neonato trovato morto nel giardino di una villetta, ma oggi, 29 agosto 2024, un’altra svolta nelle indagini: conclusa l’autopsia sul corpo del piccolo, ma chi è la madre rintracciata con il test del DNA? Ancora sotto shock la comunità, mentre continua il lavoro degli inquirenti.

Chi è la madre del neonato trovato morto a Parma? Tutto quello che sappiamo sulla vicenda

Dubbi su dubbi circondano la tragica scoperta del cadavere del neonato. Al momento della scoperta, il piccolo era chiuso in un sacchetto e gettato nel giardino di una villetta di Vignale di Traversetolo, lo scorso 9 agosto 2024. Tante le domande alle quali gli inquirenti stanno ancora cercando di dare una risposta.

Intanto, però, una svolta è arrivata nelle scorse ore, 28 agosto 2024: è stata identificata la madre del piccolo. Attraverso un complesso e delicato lavoro, gli agenti hanno incrociato tutti i dati relativi alle donne in attesa forniti dagli ospedali della provincia con le tempistiche del decesso del neonato.

Attraverso il test del DNA, i militari sono riusciti a risalire a una giovane del luogo. Pare, infatti, che la ragazza abbia tenuto nascosta la gravidanza e, con molta probabilità, sarebbe stata aiutata da un complice per il parto e a disfarsi del bambino. Le sue generalità non sono note e le indagini proseguono nel più totale riserbo.

Effettuata l’autopsia sul neonato: indagini per infanticidio?

Altro passo decisivo nel chiarire le cause della morte del neonato l’autopsia effettuata alla presenza di un fetologo, come stabilito dalla procura di Parma, coordinata dal pm Alfonso D’Avino. Dell’esame autoptico si è occupata la responsabile dell’istituto di Medicina Legale di Parma.

La necroscopia ha puntato a stabilire se il bambino sia nato morto o se il decesso sia sopravvenuto in un secondo momento. Nelle prossime ore, quindi, si potrebbero ottenere importanti risposte sull’orribile vicenda e, eventualmente, arrivare a chiarire se si sia trattato di infanticidio.

Intervistato dalla Gazzetta di Parma, il proprietario dell’abitazione accanto alla scena del crimine, poco dopo il ritrovamento, ha dichiarato:

Quando lo abbiamo visto non volevamo credere ai nostri occhi: abbiamo chiamato subito il 118, ma purtroppo è stato tutto inutile. Lo abbiamo visto in una parte del giardino che si trova fra la nostra casa e quella dei vicini, che sono in ferie. Noi siamo passati di lì nella serata di giovedì e poi nessuno ha più percorso quel vialetto