La nuova edizione di Champions League ha portato moltissime novità. Il torneo europeo è stato completamente stravolto, con la fase a gironi sostituita da un’unica classifica. Ogni squadra affronterà otto avversarie, quattro in casa e quattro fuori casa, e potrà qualificarsi alla fase successiva arrivando tra le prime otto. Tra le altre novità spicca anche il nuovo inno della Champions League, differente rispetto a quello degli scorsi anni. Vediamo insieme cos’è cambiato nell’iconica sinfonia.
Inno Champions League 2024/25: cos’è cambiato con il nuovo arrangiamento
Lo storico inno della Champions League resisteva dal 1992. Dopo ben 32 anni, però, la sinfonia ha cambiato volto. Le parole restano invariate con il mix di inglese, francese e tedesco a farla da padrone. La melodia, invece, è diversa: più veloce e con un arrangiamento coerente con i tempi moderni. Ad un primo ascolto l’inno potrà sembrare uguale ma sentendolo di nuovo ci si accorgerà delle differenze.
I sorteggi di Montecarlo
Il nuovo inno della Champions League è stato presentato durante i sorteggi di Montecarlo. La sinfonia ha preceduto l’estrazione delle squadre e gli accoppiamenti dettati dal computer. La cerimonia del Grimaldi Forum ha stabilito le avversarie delle italiane che se la vedranno con alcune delle superpotenze mondiali. Per conoscere il calendario esatto, però, bisognerà attendere fino a sabato 31 agosto.